Un’officina meccanica è stata posta sotto sequestro a Guardia dei Lombardi dopo un controllo dei Carabinieri Forestali di Sant’Angelo dei Lombardi, affiancati dai colleghi dell’Arma territoriale. L’intervento rientra nelle verifiche avviate dal Comando Provinciale di Avellino per contrastare i reati ambientali nel settore delle aziende meccatroniche.
Durante l’ispezione, i militari hanno scoperto che all’esterno dell’opificio – nel piazzale antistante la struttura e in dieci locali fatiscenti privi di autorizzazioni – erano accatastati circa 300 metri cubi di rifiuti speciali, pericolosi e non, ancora impregnati di oli e grassi derivanti dalle lavorazioni. Un deposito del tutto incontrollato, privo delle più elementari misure di sicurezza.
La verifica ha inoltre evidenziato un’ulteriore irregolarità: l’attività non era dotata dei sistemi obbligatori per la raccolta delle acque reflue di prima pioggia, quelle che possono trascinare sostanze inquinanti provenienti dalle superfici industriali.
Alla luce delle violazioni accertate, i Carabinieri hanno sequestrato l’intera officina e denunciato i due titolari, un 40enne e un 50enne del posto, ritenuti responsabili di deposito illecito di rifiuti speciali, sia pericolosi sia non pericolosi, e di scarico non autorizzato di acque reflue industriali.
Le operazioni rientrano in un più ampio piano di controlli programmati a livello provinciale e proseguiranno nei prossimi giorni, anche alla luce della recente normativa che ha inasprito le sanzioni per i reati ambientali.
Come sempre, la diffusione delle informazioni avviene nel rispetto dei diritti degli indagati, da considerarsi presunti innocenti fino a eventuale sentenza definitiva, e in ossequio al diritto di cronaca.



