L’Avellino incassa un’altra pesantissima sconfitta tra le mura amiche del Partenio-Lombardi. Dopo il 4-0 subito dallo Spezia, arriva un nuovo ko di proporzioni preoccupanti: 3-0 contro l’Empoli. Sono dieci le reti incassate nelle ultime tre partite, sei soltanto nelle ultime due, e soprattutto senza mai riuscire a segnare un gol. Numeri allarmanti, se non drammatici, soprattutto se rapportati al pareggio di Pescara (1-1) e alla vittoria rocambolesca contro la Reggiana che sembravano aver rimesso in carreggiata la squadra.A destare maggiore preoccupazione è l’involuzione evidente del gruppo, che appare spento, privo di entusiasmo e lontano dalla brillantezza mostrata nelle prime giornate di campionato.
E ora il calendario non aiuta: all’orizzonte due gare molto complicate, la trasferta sul campo del Südtirol e poi il confronto interno con il Venezia.Preoccupano anche le condizioni di Russo: l’infortunio pare serio, anche se manca ancora un comunicato ufficiale. Le indiscrezioni che circolano, però, non lasciano presagire nulla di buono. Nel frattempo la società, per volontà del presidente D’Agostino, ha imposto il silenzio stampa.
Una decisione drastica, della cui reale utilità è lecito dubitare.A complicare il quadro ci sono poi le dichiarazioni rilasciate da Biancolino alla vigilia del match con l’Empoli, giudicate da molti fuori luogo e poco opportune nel momento più delicato della stagione.Adesso non resta che attendere la trasferta di Bolzano: un vero banco di prova. Serve una scossa, forte e immediata, perché continuando su questa strada… non si va lontano.
Fiore Carullo



