Il pm della Procura Cecilia Annecchini aveva chiesto l’ergastolo, gli avvocati Pierluigi Pugliese, Mario Cecere, Nicola De Maria e Stincone, rappresentanti delle parti civili, avevano sollecitato la dichirazuone di responsabilità del’imputato. Mentre oggi in aula ci sono state le arringhe finali dell’avvocato Vittorio Fucci e dell’Avvocato Domenico Cioffi, che hanno insisto molto sul riconoscimento delle attenuanti generiche e sull’ insussistenza dell’aggravante dei futili motivi, argomentazioni poi accolte dalla Corte.
Passariello, secondo l’ accusa, avrebbe cosparso di liquido infiammabile il Tirone dopo un litigio, bruciandolo vivo. La vittima fu trasportata all’ ospedale Cardarelli di Napoli, dove morì dopo 10 giorni di atroci sofferenze.La difesa, nonostante la live pena inflitta, è pronta a proporre appello avverso la sentenza di primo grado per ottenere una riduzione di pena o addirittura l’assoluzione del Passariello.



