Grottaminarda – La scuola media della cittadina ufitana è un’opera”in itinere -dice la delegata all’Istruzione del Comune, Marilisa Grillo”. Un cantiere aperto, insomma, che comunque è un’opera studiata per i giovani studenti grottesi. E, a seguito di alcuni genitori che avevano manifestato alcune perplessità in merito, sopratutto per quanto riguarda la sicurezza, infattivi lavori sono per l’adeguamento sismico, l’opposizione di palazzo Portoghesi aveva chiesto di fare un sopralluogo per vedere come, effettivamente, stessero le cose.
E oggi pomeriggio sono stati convocati,”Per Grottaminarda-2027″ e”Alternativa Popolare”, che hanno visitato tutto l’edificio. Per i primi Vincenzo Barrasso, Mauro Piccolo e Imperatrice Bruno, per gli ex appartenenti alla maggioranza era presente Doralda Petrillo. Ovviamente con il vicedirettore dei lavori, i tecnici del Comune, con il sindaco Marcantonio Spera e la dirigente scolastica Maria Antonietta Rizzo e la responsabile della sicurezza. 5 milioni e 900 mila euro di finanziamenti Pnrr, un”intervento con la scuola attiva”. La preoccupazione dei genitori è normale ma, diceva il vicedirettore dei lavori,”l’impegno che è stato messo per questa scuola è massimo”.”Nessuna strumentalizzazione – aggiungeva l’opposizione – ma era nostro dovere ascoltare chi ci avvertiva”.
Trentasette aule, quattro delle quali riservate al sostegno, l’unico problema riguarderebbe la poca pressione dell’acqua, quando si usa. Ma interverrà l’Alto Calore, a quanto pare di capire. Delle quattro aule ricavate dove prima c’era l’aula magna una sopratutto, secondo le opposizioni, sarebbe dislocata male.”Correggeremo le cose che vanno corrette – ribadisceil sindaco -“. Mentre il capo dell’opposizione, Vincenzo Barrasso, gira assorto per le aule senza rilasciare nessuna dichiarazione, si discute sulla inaugurazione di pochi giorni fa, alla riapertura della scuola, circa quattrocento studenti, che secondo le opposizioni”non doveva essere fatta – dice Mauro Piccolo – perché ancora in aule provvisorie”.”La ristrutturazione procede per l’interesse della comunità – sottolinea il primo cittadino – . Ci siamo comunque rimboccati le maniche. Per lui sono aule”discrete” mentre per chi sta tra i banchi dell’opposizione sarebbero”arrangiate”.
Ma poche sembrano le osservazioni tecniche.
“E’ in corso la perizia tecnica della scuola da parte dei componenti della minoranza – aggiunge ancora Spera durante la visita -. Sicuramente stanno ravvisando qualche anomalia che, certamente, segnaleranno. Noi, per quello che possiamo e dobbiamo, cercheremo di perfezionarle. Consapevoli di stare realizzando un’opera importante, complessa e in tempi stretti. Moltiplicando forze ed energie, ci faremo carico anche delle possibili osservazioni. Affinché possiamo migliorare sempre di più l’Omnicomprensivo salvaguardando la salute, la formazione e la cultura dei nostri giovani”.



