Dai “Ricordi” di Luigi Anzalone all’attualità dell’impegno politico italiano, dalla serata in onore del professore Giovanni Minichiello alle domande che ognuno potrà farsi sulle evoluzioni, o involuzioni, politiche, sociali, culturali del nostro tempo.
Potrebbero essere queste le tracce dell’appuntamento di questo pomeriggio, a partire dalle diciotto, all’Hotel de la Ville di Avellino, dove si svolgerà il convegno su “Ricordi”, l’ultima produzione letteraria di Luigi Anzalone, “di un filoso amico, di compagni e di Berlinguer”.
Presiederà Gianni Festa, direttore del settimanale “Il Corriere dell’Irpinia”. Interverranno Agostino Minichiello, funzionario del Senato e della Repubblica, il preside emerito Giovanni Sasso, il dirigente di Radiologia dell’ospedale Moscati di Avellino Lorenzo Colucci, la scrittrice e poetessa Emanuela Sica. Concluderà l’ex presidente della Regione Antonio Bassolino.
L’autore, nel suo ultimo libro edito da Pensa, ha inteso tracciare una linea di continuità tra intellettuali e personalità politiche che, con il loro impegno, sia esso nel Mezzogiorno, sia sul piano internazionale, si sono spesi nel difficile campo della democrazia illuminata, dell’uguaglianza, della libertà. Un dialogo con l’amico scomparso, questo di Luigi Anzalone, per dire che tanta eredità, da Minichiello a Federico Biondi, da Pasquale Stiso a Gerardo Chiaromonte, con al centro la forza del pensiero di Enrico Berlinguer, non può essere lasciata sospesa in un tempo con sempre più scarsa memoria.