Piccole fiammelle e calici di vino saranno per una sera, il 9 agosto a Bisaccia, i protagonisti insieme ai libri di tre autrici di regioni diverse, Puglia Campania e Friuli, che il destino ha voluto dirimpettaie e compagne di parole narrate e dipinte. Un aperitivo in via Cavallo in cui saranno le scrittrici ad aprire le loro dimore ai lettori.
Alba de Luca , Violetta Lupo e Licia Gatti attendono lettori, curiosi e viaggiatori, nelle loro piccole dimore per un vernissage letterario al chiar di luna.
Tre libri diversi che faranno vibrare le corde della vostra mente e del vostro animo.
” La maestra va in pensione: frammenti di ricordi” scritto dall’insegnante Alba De Luca ricostruisce alcune esperienze didattiche effettuate nella scuola Primaria di Foggia con metodo Montessori, in cui l’insegnante ha operato per quaranta anni. Il libro richiama ricordi e momenti del periodo lavorativo, a partire da lavori eseguiti dagli alunni e con gli alunni come disegni, testi, poesie, lavoretti, messaggi di affetto. Un lavoro nato dalla volontà di valorizzare e mettere in primo piano emozioni, pensieri, sentimenti, momenti soprattutto degli alunni ma anche dell’insegnante. L’idea della scrittura del libro è maturata durante la pandemia, quando tutto sembrava fermo ma ci si è soffermati su valori emozionali che spesso la vita di tutti giorni non permette di cogliere. Nel libro si descrive la concretezza del sapere attraverso esperienze concrete fatte fuori e dentro la classe con itinerari che trasformano le conoscenze in libri originali nati dalle mani dei bambini stessi. Il percorso insegna che ogni prodotto del bambino è un mattoncino che costruisce la società dei bambini per poter diventare costruttori di pace
Violetta lupo con “Via del Cambio” presenta una rassegna in cui colori, segni parole e disegni dialogano per rievocare nomi femminili dimenticati. Energie multiformi, profuse a raggiera da un femmineo talentuoso, si intrecciano con vite difficili, inimmaginabili se non ci si dedica alla lettura di storie personali, a volte raccapriccianti. Vite segnate da una scia rosso sangue, visibile in alcuni disegni e altre marchiate a fuoco da indelebili sigilli interiori. In questo libro il moto giocoso di parole e colori fluisce tra terra e cielo come una vibrazione magnetica che rimesta la storia.
Licia Gatti, creatrice del blog Storie di santi di erbe e di castelli, passa alla narrazione con “Sua altezza reale Filippo, Duca di Calabria, mio fratello( 1747-1777) La storia, tratta da fonti di archivio e cronache del tempo, nel libro diventa diario segreto “immaginato” di re Ferdinando IV, fratello di Filippo dalla mente vacua che viene escluso da ogni successione. Carteggi e documenti storici prendono vita grazie al re narratore . L’infelice fratello Filippo, primogenito di Carlo III, amato fino alla fine dei suoi giorni e che le corti del tempo bistrattarono, trova in questo libro il suo riscatto.