Dall’Irpinia a New Rochelle per rendere omaggio alla memoria dei vigili del fuoco caduti durante gli attentati dell’11 settembre 2001. A ricordare la tragedia “Un angelo tra le macerie”, un’opera dell’artista irpino Gianni Spagnuolo. La tela, realizzata durante il soggiorno dell’artista a New York nel luglio 2025, è stata donata alla caserma dei pompieri di New Rochelle, diventandone ufficialmente parte della collezione permanente.
L’opera raffigura un pompiere in veste angelica, che con forza e compostezza sorregge le Torri Gemelle. Non guarda verso il cielo, ma verso ciò che sta sostenendo: un gesto che incarna il sacrificio consapevole, il coraggio silenzioso e la profonda umanità di chi ha scelto di restare per aiutare gli altri, anche a costo della propria vita.
“Ho voluto rappresentare un angelo che non scappa e non vola via, ma resta lì, tra le macerie, a sorreggere ciò che cade. È un’immagine nata dal cuore, mentre camminavo per le strade di New York. Un omaggio semplice ma sincero a chi ha donato tutto per salvare,” ha sottolineato Gianni Spagnuolo.
Esposta durante la commemorazione dell’11 settembre, l’opera ha commosso profondamente i presenti, diventando simbolo visivo di memoria e riconoscenza. La caserma dei pompieri di New Rochelle conserverà il dipinto come testimonianza permanente del legame tra arte, memoria e spirito di servizio.
Gianni Spagnuolo porta avanti da anni una ricerca artistica fondata su simbolismo e spiritualità. Le sue opere raccontano il valore umano e collettivo dei gesti silenziosi, trasformandoli in immagini senza tempo.
Oltre all’omaggio ai pompieri di New Rochelle, Gianni Spagnuolo ha recentemente esposto un’opera significativa dedicata a Pier Paolo Pasolini presso il Teatro Eliseo di Avellino. Il ritratto, concentrato sull’intensità espressiva del volto del celebre intellettuale italiano, conferma la capacità dell’artista di esplorare figure simboliche e cariche di profondità culturale, amplificando il dialogo tra arte e memoria.