Grottaminarda – Per il prossimo mese di settembre con molta probabilità si organizzerà , nella cittadina ufitana, la festa dell’Unita’. Come accadeva fino a non tanti anni fa. E già il sindaco Marcantonio Spera lo aveva fatto capire, lanciando anche la proposta ai vertici probinciali dem. E sicuramente, durante queste feste uno spazio importante lo occuperà la questione palestinese attraverso iniziative di solidarietà per la popolazione di Gaza. E da Grottaminarda, dopo che qualche giorno fa, in consiglio comunale è stato deliberato, con voto unanime, il riconoscimento dello Stato di Palestina, si alza una voce forte e chiara:”Basta vedere donne, vecchi e bambini morire, con le armi e per fame, nella Striscia”.
“Il governo criminale di Netanyahu continua la sua folle e disumana operazione di sterminio nei confronti del popolo palestinese – scrive in un comunicato il Pd nazionale -, con un massacro quotidiano e sistematico che non si arresta neppure davanti ai bambini affamati, in attesa di ricevere aiuti umanitari essenziali come cibo e acqua”.
“Tutto questo non può lasciarci indifferenti, ma deve spingerci ad agire con determinazione, in ogni ambito e con ogni mezzo a disposizione. Intanto proprio nell’ultima assemblea di palazzo Portoghesi, maggioranza ed opposizione si sono dette”concordi” nell’accettare la proposta fatta Vincenzo Barrasso, di”Per Grotta-2027″ per il conferimento della cittadinanza onoraria alla dottoressa Francesca Albanese. Conclude il sindaco Marcantonio Spera:
“Mostriamo la nostra solidarietà a Gaza in ogni festa, insieme al nostro impegno per la pace, alla richiesta di rispetto del diritto internazionale e per fermare il massacro di innocenti”.