Un Ritorno alle Radici. E’ quello che propone Na’ota a Torella dei Lombardi, viaggio alla riscoperta di racconti, canti, leggende e tradizioni, in programma il 28 agosto. Si comincia alle 16, nell’atrio del castello, con il laboratorio di cucina “Pasta, Passione e racconti”, in cui la cucina diventa luogo di salvaguardia di antichi saperi, sapori custoditi con amore e rituali che hanno segnato la storia della cultura contadina. A seguire “Balli, suoni e canti re na’ota” a cura del Gruppo Folk di Torella “Li lassa e piglia”. Alle 18 nella sala consiliare “Le radici del dialetto torellese” con i racconti di un tempo di Fernando Antoniello, tra commedie, proverbi e modi di dire e le “Favole Epiche di un asino sapiente” di Paolo Saggese. Attraverso apologhi e storie ambientate nel cuore dell’Irpinia, l’autore Saggese restituisce la voce dimenticata degli ultimi, mescolando eredità esopiche e fedriane con memorie popolari tramandate oralmente. Con stile semplice ma colto, Saggese costruisce racconti morali che parlano di giustizia, scuola, potere, lavoro, povertà, morte e felicità, senza rinunciare alla tenerezza e alla disincantata lucidità della tradizione contadina. La giornata si concluderà con i saluti istituzionali di Italea Campania, UNPLI e dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, a suggellare l’importanza di un progetto che non è solo culturale, ma profondamente umano. L’iniziativa, promossa dal Comune di Torella dei Lombardi e dalla Pro Loco “Candriano”, si inserisce nel programma nazionale del Turismo delle Radici, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e finanziato dal PNRR – NextGenerationEU.