Il Tribunale di Avellino ha assolto il consigliere comunale di Solofra, l’architetto Antonio D’Urso, difeso dall’avvocato Felice Missano, e ha assolun uomo e una donna , entrambi difesi dall’avvocato Matteo Raffaele Fimiani. La vicenda riguarda due procedimenti penali, riuniti dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Avellino Gian Piero Scarlato, che li vedeva imputati per i reati di abuso edilizio, violazione delle norme che regolano le costruzioni in zone sismiche, distruzione dell’habitat all’interno di siti protetti e alterazione delle bellezze naturali in aree sottoposte a vincoli ambientali e paesaggistici.
Nell’ambito dei procedimenti penali si era registrata anche la decisione della giunta Moretti aveva deciso che il Comune di Solofra doveva costituirsi parte civile. Il Tribunale di Avellino ha emesso una sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste, rigettando la richiesta di risarcimento avanzata dal Comune della cittadina conciaria. I procedimenti penali erano già stati oggetto delle cronache giudiziarie in occasione della deliberazione da parte dell’amministrazione comunale di Solofra di costituirsi parte civile.