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Accusato di aver messo a fuoco un’auto, è innocente

MONTORO- Era finito sotto processo con l’accusa di danneggiamento mediante incendio di una vettura perché aveva fama di essere un incendiato, ma dopo sette anni e’ stato completamente assolto dalla contestazione per non aver commesso il fatto. Si è chiusa così la vicenda giudiziaria nata dall’incendio doloso di una vettura avvenuto all’alba del 3 luglio 2010 nella zona di Banzano, quella per cui era stato indagato e successivamente rinviato a giudizio un cinquantenne montorese. Come è riuscito a dimostrare nella lunga istruttoria dibattimentale davanti al giudice monocratico il suo difensore, il penalista Claudio Frongillo, nei confronti dell’uomo a parte i sospetti e alcune circostanze che non hanno poi trovato riscontro nelle escissioni in aula delle stesse persone che lo accusavano, non c’erano elementi necessari per la condanna. A prescindere dalla fama di incendiario anche su commissione dello stesso, infatti, nulla che dimostrasse che fosse proprio lui l autore del raid. E anche i pochi elementi che hanno portato al processo sono stati smontati in aula dal difensore. Qualche giorno fa, nonostante la richiesta di condanna avanzata dalla Procura, il cinquantenne è stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Avellino.

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