E’ stato un protagonista del panorama culturale cittadino. Si è spento il maestro Eraldo Barra, per quasi quarant’anni impiegato presso la Ragioneria di Stato come dottore commercialista. I funerali si terranno domani alle 15, presso la chiesa del Cuore Immacolato di Maria.
Eraldo Barra si appassionò prima alla pittura del padre, allievo di Brancaccio e a quella più antica del nonno Alfredo Maria Barra, vero caposcuola in Irpinia, successivamente, la prima esposizione in un albergo della Costiera Amalfitana. Nel 1967 fu premiato con Medaglia d’oro dal Ministro De Mita; nel ’70 a Monte Martre, poi ad Atene; in Iugoslavia (Dubrovinc) Grecia (Atene e Patrasso) e in epoche successive in quasi tutta la Sardegna, a Roma, nella sede della S.I.A.E. all’EUR e in numerosissimi centri piccoli e grandi d’ltalia. Nell”86, a Mugnano del Cardinale, aveva ricevuto la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per la pittura. Eraldo Barra è stato pittore figurativo moderno, capace di fare della tela specchio del suo sguardo sul mondo. caa lui ha dedicato ampio spazio l’Élite Selezione arte Italiana. A caratterizzare la sua ricerca anche numerosi progetti di pittoscultura.