Sette mesi dopo il blitz antidroga delle Fiamme Gialle del Gruppo di Avellino e l’arresto per detenzione ai fini dello spaccio di un’ingente quantitativo di droga, lascia il carcere per essere sottoposta alla misura degli arresti domiciliari la cinquantaquattrenne A.P, detenuta dal 26 febbraio scorso.
Il giudice monocratico del Tribunale di Avellino, davanti al quale presto prenderà via il processo, ha infatti accolto la misura di sostituzione della custodia in carcere con gli arresti domiciliari in un comune diverso da quello dove secondo le accuse conduceva l’ attività di spaccio insieme al fratello (già condannato dal Gup del Tribunale di Avellino in abbreviato ad 8 anni) che era stata chiesta dai difensori della cinquantacinquenne, gli avvocati Alberico Galluccio e Rolando Iorio. Per cui la misura, anche con il parere favorevole della Procura, in ragione dello spostamento in un comune diverso dall’hinterland avellinese può limitare, anche per l’applicazione dei domiciliari, la possibilità che il reato venga reiterato.
IL BLITZ
Il blitz eseguito a seguito di una serie di servizi di appostamento e controllo da parte dei militari del Gruppo Avellino delle Fiamme Gialle insieme alla pattuglia cinofila della Compagnia di Capodichino che avevano deciso di intervenire. Anche grazie al fiuto di Lyan i due nascondigli, una botola nel terreno limitrofo all’abitazione e un mezzo in disuso parcheggiato sempre nelle pertinenze della stessa, nascondevanoSette mesi dopo il blitz antidroga delle Fiamme Gialle del Gruppo di Avellino e l’arresto per detenzione ai fini dello spaccio di un’ingente quantitativo di droga, lascia il carcere per essere sottoposta alla misura degli arresti domiciliari la cinquantaquattrenne A.P, detenuta dal 26 febbraio scorso.
Il giudice monocratico del Tribunale di Avellino, davanti al quale presto prenderà via il processo, ha infatti accolto la misura di sostituzione della custodia in carcere con gli arresti domiciliari in un comune diverso da quello dove secondo le accuse conduceva l’ attività di spaccio insieme al fratello (già condannato dal Gup del Tribunale di Avellino in abbreviato ad 8 anni) che era stata chiesta dai difensori della cinquantacinquenne, gli avvocati Alberico Galluccio e Rolando Iorio. Per cui la misura, anche con il parere favorevole della Procura, in ragione dello spostamento in un comune diverso dall’hinterland avellinese può limitare, anche per l’applicazione dei domiciliari, la possibilità che il reato venga reiterato.
IL BLITZ
Il blitz eseguito a seguito di una serie di servizi di appostamento e controllo da parte dei militari del Gruppo Avellino delle Fiamme Gialle insieme alla pattuglia cinofila della Compagnia di Capodichino che avevano deciso di intervenire. Anche grazie al fiuto di Lyan i due nascondigli, una botola nel terreno limitrofo all’abitazione e un mezzo in disuso parcheggiato sempre nelle pertinenze della stessa, nascondevano un notevole quantitativo di droga. Al termine dell’operazione i militari di Via Pontieri hanno sequestrato un panetto sottovuoto del peso di 330 grammi di cocaina, 19 panetti sottovuoto del peso totale di 1950 grammi di hashish, 68 grammi di marjuana, 2 panetti sottovuoto del peso di 550 grammi di foglie di marjuana e 9 grammi di hashish. Tre chili di sostanze stupefacenti pronte ad essere immesse sul mercato. Ora si attende il processo.
un notevole quantitativo di droga. Al termine dell’operazione i militari di Via Pontieri hanno sequestrato un panetto sottovuoto del peso di 330 grammi di cocaina, 19 panetti sottovuoto del peso totale di 1950 grammi di hashish, 68 grammi di marjuana, 2 panetti sottovuoto del peso di 550 grammi di foglie di marjuana e 9 grammi di hashish. Tre chili di sostanze stupefacenti pronte ad essere immesse sul mercato. Ora si attende il processo.