E’ un appello a dare un’anima alla legge quello che lancia il procuratore di Avellino Domenico Airoma, ospite questo pomeriggio del congresso eucaristico della diocesi di Ariano-Lacedonia, guidata dal vescovo Sergio Melillo. “E’ importante parlare di giustizia – spiega Airoma – poichè la legalità è un dato formale. Non basta rispettare le leggi ma capire perchè vanno rispettate. La giustizia è il vero banco di prova di tante discussioni sulla legalità, poichè giustizia significa rispettare la vita dell’uomo, al di là della pura forma. Come sosteneva Rosario Livatino, giustizia significa dare un’anima alla legge. Abituiamoci a vivere in modo giusto ovvero a rispettare davvero i diritti degli altri. Andiamo a fondo e facciamo capire ai giovani perché esistono delle leggi” E sulla violenza sempre più diffusa anche tra i giovanissimi “E’ giusto che ci siano sanzioni per i minori, anche per dare un segnale a quei tanti che, anche nelle aree più a rischio, rispettano le regole. E’ importante che lo Stato dia un segnale”. Inevitabile il riferimento allo stato di salute dell’Irpinia “E’ un territorio certamente più sano di altri ma molto sensibile alle infiltrazioni di criminalità provenienti dai territori vicini”
E’ il vescovo Sergio Melillo a sottolineare come “questo congresso chiama a confronto le diverse realtà del territorio per comprendere strategie attraverso le quali dialogare con la società, rispondere alle esigenze di comunità che devono fare i conti con povertà, disoccupazione, sopopolamento. C’è bisogno di una rinascita delle aree interne”.
Il ciclo di incontri proseguità questa mattina, alle 10.30, con il confronto con il personale sanitario e alle ore 16.30 con quello penitenziario. Interverranno, rispettivamente, Patrizia Rolando dei Silenziosi Operai della Croce, e don Raffaele Grimaldi, Ispettore generale dei cappellani nelle carceri d’Italia. Alle 19si terranno i Laboratori di ascolto e conversazione sinodale nelle varie foranie della Diocesi.
Mercoledì 20 il dialogo proseguirà con il mondo della politica, tappa a Flumeri con Antonio Zizza, ricercatore in Scienze sociali e politiche, e Flavio Felice, ordinario di Storia delle Dottrine politiche presso l’Università del Molise.
Giovedì 21, alle 17, presso la Cattedrale di Ariano, saranno celebrati i Vespri con la partecipazione del Cardinale Angelo Comastri e, a seguire, si terrà la processione eucaristica per le vie della Città.
Venerdì 22 il Congresso incontrerà il mondo dei giovani e della scuola: a San Nicola Baronia, alle 10.30, il vescovo incontrerà gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e il Provveditore agli Studi di Avellino, Fiorella Pagliuca, e don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. Alle 18, ad Ariano, il dialogo si terrà con il mondo del lavoro attraverso la partecipazione del prof. Leonardo Becchetti, ordinario di Economia politica presso l’Università di Roma Tor Vergata.
Sabato 23, ad Ariano, interverranno il professore Ortensio Zecchino, ordinario di Storia medioevale e moderna, Presidente di Biogem, il prof. Giovanni Gardini, Presidente dell’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (AMEI) e il prof. Lucio Romano, docente di Bioetica presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Alle 21, presso la Cattedrale di Ariano, si terrà il Concerto meditazione del coro “Frammenti di luce”.