Si intitola “L’uomo non vive di solo pane” il primo di una serie di incontri sulla psicoanalisi e non solo, in programma martedì 20 maggio, alle 17.30, al Bar Sociale Hope. Relazioneranno Paolo Rocco Cipriano, psicologo, la professoressa Giulietta Fabbio, lo psicoanalista Alfonso Leo, l’avvocato Giovanna Perna. Modera Gianluca Amatucci. A portare i saluti Elvira Napoletano, vicepresidente Avellino per il mondo
“L’uomo non vive di solo pane” è la frase, ripresa poi nel Vangelo, contenuta nel Deuteronomio, il libro della bibbia scritto durante i 40 anni trascorsi nel deserto del Sinai, prima di raggiungere la terra promessa. Una frase che richiama i grandi cambiamenti che vive oggi la società e coinvolgono tutte le fasce di età ma soprattutto i giovani. L’idea da cui nasce il ciclo di incontri è quello di creare uno spazio di confronto con i giovani e insieme con la comunità.
“Il target – spiega Elvira Napoletano -è legato si agli adolescenti e ai giovani adulti, ma non solo. Si propone anche come spazio di discussione, non di conferenza usando anche lo strumento della psicoanalisi lacaniana come possibile lettura, ma non solo. Gli argomenti verranno scelti di volta in volta, sulla base delle richieste che provengono dalle persone intervenute. Si cercherà di coinvolgere tutte le agenzie educative, in senso lato, presenti sul territorio, senza preclusioni di sorta, in un dialogo aperto. Non si tratta di dare prescrizioni o istruzioni per l’uso, ma di cercare di capirci qualcosa di più. Ognuno di noi ha da imparare dall’altro! Ci proponiamo di creare questo spazio nell’ambito del caffè Hope ad Avellino. Tali iniziative mirano a coinvolgere non solo la città di Avellino, ma l’intera provincia al fine di creare momenti d’incontro anche in altri comuni se ne emergerà il desiderio. La scommessa è quella di promuovere una cultura del dialogo a più livelli, partendo dall’insegnamento della psicoanalisi Lacaniana e non solo”