Al Convitto Nazionale nel giorno dedicato alla memoria di San Francesco i ragazzi delle seconde classi del liceo classico e classico europeo si sono radunati sotto la magnolia secolare che si erge alle spalle del busto di Pietro Colletta per riflettere sull’attualita’del messaggio del Cantico di San Francesco.” L’ idea – spiega il Prof. Pellegrino Caruso– nasce dalla volontà di far percepire ai ragazzi la sensibilità di Francesco, che ormai cieco seppe glorificare Dio, lodando il creato di cui riuscì sino alla fine a vederne la luce. Il suo Cantico e’ il sostrato culturale di quell’interazione tra uomo ed ambiente che, gia’ presente nella cultura porterà alla nascita dell’ecologia quale branca del sapere e all’ idea della sostenibilità ambientale ribadita da encicliche papali come la “Laudato si'” di cui e’ recente l’ integrazione”.
Sulla scorta dell’ adesione all’Agenda 2030 e’ ben strutturata l’ attivita’ di educazione civica, coordinata dalla prof.ssa Cinzia Favorito che ha sapientemente raccordato le varie attività laboratoriali degli studenti che, guidati dai Proff. Vittorio Guerriero e Maria Amatucci hanno selezionato testi del mondo classico che indicessero a riflessioni sul valore della pace, della fratellanza e del dono con un’attenzione anche alle parole del creato. L’ incontro con i giovani, aperto da un momento coreografico curato dalla Prof.ssa Ilenia D’Oria, e’ anche l’ occasione per riflettere su possibili scelte di spiritualità come quelle del Prof. Enrico Matarazzo, convinto laico francescano mentre spetta alla Prof.ssa Marzia Casullo il compito di una lezione di biologia all’ aperto per raccontare della magnolia presente nei giardini della scuola che vanta una storia centenaria come la prospiciente villa Comunale che nasce come Orto botanico afferente alla scuola. Coinvolgente per ragazzi e docenti l’ intervento del responsabile Caritas Roberto Tuccia che apprezza la raccolta di beni di prima necessità donati dai ragazzi, precisando che in primo luogo ciò che conta e’ la presenza in iniziative benefiche come quella dei volontari che ogni vigilia di Natale si adoperano per organizzare una cena che unisce magari alla stessa mensa cristiani e musulmani, in un unico abbraccio. E in un abbraccio sulle note di ” Imagine” si chiude un momento formativo ed informativo che viene salutato con entusiasmo dal Dirigente Rettore Prof. Attilio Lieto che precisa: “Sono felice di guidare una famiglia che condivide gli stessi valori, grato a docenti e studenti animati da quella passione educativa che ci rende migliori, inducendoci ad operare sempre meglio.”