“Un intellettuale anticonformista, un conservatore liberale a tutto tondo, che ha attraversato cento anni di storia italiana”. Così il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, sintetizza in una ricca biografia la figura di Giuseppe Prezzolini (1882-1982), giornalista, scrittore e intellettuale che “ha segnato il dibattito politico e culturale del Novecento assumendo posizioni spesso scomode”. Sangiuliano è autore, infatti, di “Giuseppe Prezzolini. L’anarchico conservatore”, l’unica biografia finora scritta su Prezzolini, che da pochi giorni è tornata in libreria con Mondadori, nella collana “Oscar Storia”, dopo la prima fortunata e premiata edizione del 2008 con Mursia.
E “Giuseppe Prezzolini. L’anarchia di un conservatore” sarà il tema della lectio magistralis che il Ministro Sangiuliano terrà lunedì 12 giugno alle ore 12.15 nella Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, che proprio quest’anno festeggia i primi vent’anni di attività didattica della sua Scuola di Giornalismo, nata nel 2003, come prima Scuola di Giornalismo del mezzogiorno peninsulare con la direzione di Paolo Mieli.
“Il libro di Sangiuliano su Prezzolini – evidenzia il Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro – rappresenta un magnifico lavoro di ricostruzione delle vicende di uno dei maggiori intellettuali moderni, un conservatore che ha attraversato tutto il Novecento in lotta serrata contro la malattia tutta italica del conformismo e che è stato soprattutto, come il suo interlocutore privilegiato Benedetto Croce, un maestro di “libertà”. Per il nostro Ateneo e soprattutto per i nostri giovani (studenti, dottorandi) questa occasione è allora doppiamente preziosa, perché l’Università è da sempre il luogo dove più che le conoscenze e le competenze si coltiva e si struttura il “pensiero critico”. Quel “pensiero critico” che ha guidato sempre, nella sua opera e nella sua vita, Giuseppe Prezzolini”.