Rosa Bianco
L’ 8 novembre 2024, alle ore 16.00, la Biblioteca Biogem sarà il palcoscenico di un evento letterario di grande rilevanza: la presentazione del nuovo libro di Roberto Esposito, “I volti dell’avversario. L’enigma della lotta con l’angelo”, edito da Einaudi. Questa opera rappresenta un’opportunità unica, per esplorare le complesse dinamiche del confronto e del dialogo, elementi essenziali nel nostro tempo.
Roberto Esposito, filosofo di fama internazionale, è conosciuto per la sua capacità di affrontare temi di grande attualità attraverso la sua lente filosofica. In “I volti dell’avversario”, l’autore ci invita a riflettere sul significato dell’avversità e su come essa possa rivelarsi non solo un ostacolo, ma anche un elemento costitutivo della nostra identità. La lotta con l’angelo, evocata nel titolo, suggerisce una dimensione quasi metafisica, un confronto tra il bene e il male, il noto e l’ignoto, che risuona con le sfide contemporanee che affrontiamo in ogni ambito della vita.
La presentazione del libro sarà arricchita dalla presenza di due relatori d’eccezione: Aldo Schiavone, storico e saggista di straordinario spessore e Ortensio Zecchino, storico, politico e intellettuale pregevolissimo, attento alle dinamiche culturali del nostro tempo. La loro partecipazione non solo porterà a un approfondimento dei temi trattati nel libro, ma offrirà anche una varietà di prospettive, che sicuramente stimoleranno un dibattito vivace e articolato. A moderare l’incontro sarà Michele Farisco, il cui ruolo sarà fondamentale nel guidare la discussione e nel coinvolgere il pubblico.
In un’epoca in cui il dialogo sembra spesso sostituito dalla polarizzazione, la riflessione proposta da Esposito assume una particolare rilevanza. Ci invita a considerare l’avversario non come un nemico da combattere, ma come un interlocutore con cui confrontarsi, da cui apprendere e crescere. Questa visione potrebbe rivelarsi fondamentale per costruire ponti, piuttosto che muri, tra diverse visioni del mondo.
L’evento alla Biblioteca Biogem non sarà solo un’opportunità per conoscere una nuova opera, ma un’occasione per partecipare a una riflessione collettiva su temi essenziali per il nostro tempo. L’incontro rappresenta un invito a esplorare le sfide e le opportunità che nascono dai conflitti e dalle differenze, riconoscendo che, in ultima analisi, la vera crescita personale e collettiva passa attraverso la comprensione dell’altro.