Sarà presentato il 25 marzo, alle 16, nella sala Berlinguer della Camera dei deputati il libro di Francesco Di Sibio “Quirinale, 31 dicembre ore 20.30” presso la Sala Berlinguer della Camera di Deputati. Roma, 25 marzo Quirinale, 31 dicembre ore 20.30.I Messaggi di fine anno del primo mandato di Sergio Mattarella (2015-2021) la Bussola edizioni. Un’iniziativa resa possibile grazie all’interessamento di Toni Ricciardi, vicepresidente del Pd della Camera dei deputati.
I saluti introduttivi saranno affidati all’on. Chiara BRAGA, Capogruppo Pd Camera dei Deputati e all’on. Toni RICCIARDI, Vice Capogruppo Pd Camera dei Deputati.
Converseranno con l’autore Andrea COVOTTA, Responsabile RAI Quirinale e autore di due saggi brevi presenti nel libro; on. Luigi FAMIGLIETTI, Deputato XVII Legislatura; on. Pierluigi CASTAGNETTI, Presidente Fondazione Fossoli, che ha firmato la prefazione.
Il saggio di Francesco Di Sibio dal titolo “Quirinale, 31 dicembre ore 20.30”, la Bussola edizioni, ripercorre in rapida ma approfondita sequenza i Messaggi di fine anno del primo mandato presidenziale di Sergio Mattarella.
Da ciascun messaggio vengono fuori diversi spunti interessanti e non si tratta di sottolineare tanto il valore di una persona, Mattarella – il suo vissuto e il suo impegno politico –, quanto il cammino fatto da un popolo, quello italiano. Infatti, in quel testo annuale si condensano fatti, atteggiamenti, vicissitudini, traiettorie che vedono come protagonista ciascun italiano. Il discorso è rivolto a ognuno di noi.
Nella sua prefazione, l’on. Pierluigi Castagnetti afferma: «Il messaggio di fine anno è diventato lo strumento consuetudinario con cui il Presidente parla alla comunità dei suoi concittadini, cercando di interpretare le aspettative e gli stati d’animo della maggior parte di loro, una specie di conversazione in famiglia».
Oltre al testo di Castagnetti, più volte deputato, già segretario del Partito Popolare Italiano, uomo dalla vasta esperienza politica nonché fine conoscitore di Sergio Mattarella, il volume è arricchito anche da due saggi brevi di Andrea Covotta; il Responsabile di Rai Quirinale si sofferma sull’elezione e poi sulla rielezione al Quirinale di Mattarella. In modo lucido, Covotta mette a fuoco la personalità dell’ospite del Quirinale: «Mattarella intende la politica come un esercizio di pazienza, una attività per così dire al dettaglio e mai all’ingrosso come amava ripetere Aldo Moro».
«C’è un dettaglio davvero prezioso – dichiara l’autore –, fin dal suo primo discorso pubblico, dopo l’elezione a Capo dello Stato, Mattarella non ha perso occasione per indicare alla politica che il suo sarebbe stato un mandato unico, non avrebbe ripetuto la triste esperienza maturata da Napolitano, ovvero la rielezione non richiesta né voluta; invece, sette anni dopo, per puro spirito di servizio, si è visto costretto ad accettare un secondo mandato, andando contro la sua personale interpretazione della Carta costituzionale. Lo studioso, l’esperto di diritto, ha lasciato il posto al cittadino italiano che conosce la necessità di una guida certa, un arbitro che può anche sbagliare, ma mai per sordidi interessi personali. Da questo punto di vista si riescono a capire meglio tanti passaggi, compresi quelli dovuti alla pandemia di Covid».