Saranno le Scuderie di Villa Campolieto ad Ercolano ad accogliere a partire dal 6 luglio – inaugurazione alle 18.30 – “Luogo Comune” la mostra di opere digitali di Pietro Migliaccio e Giorgio Simeoli. E’ Beatrice Salvatore a sottolineare nella nota di presentazione della mostra come “Luogo comune è l’ideale punto d’incontro di due artisti nativi di San Giorgio a Cremano che celebrano con il loro sguardo e ciascuno con il proprio speciale punto di vista il simbolo per eccellenza di questa terra: il Vesuvio. Pietro Migliaccio e Giorgio Simeoli realizzano una serie di immagini elaborate digitalmente, rappresentando, svelando, trasfigurando, persino giocando con il profilo della montagna e la visione paesaggistica entrata a far parte di un immaginario culturale ormai universale, un vero e proprio archetipo che per secoli ha animato storie, leggende e fantasie ed abita ormai sottopelle, come magma vitale e come la terra nera e arsa di questi luoghi”. Protagonisti due artisti accomunati dall’amore per le radici, ciascuno contraddistinto da un peculiare linguaggio, pittorico per Simeoli e fotografico per i lavori di Migliaccio. “Dai paesaggi della scuola di Posillipo fino ad Andy Warhol, che ne ha colto l’essenza e la potenza simbolica, il Vesuvio è stato rappresentato come presenza imprescindibile, come Grande Madre, come principio di vita e di fragilità e ha condizionato la ricerca di artisti, poeti e compositori. Il Vesuvio è enigma, mistero, suono e terra lavica che cresce insieme agli abitanti, si insinua sottile ed invisibile, ma è anche cartolina, attrazione per i turisti, è souvenir da portarsi a casa. Un segno. Un luogo comune. Ed è con questo significato, mischiando le carte che i due artisti amici, cresciuti all’ombra di questo grande segno, hanno deciso di giocare, realizzando le loro ricerche che approdano in questa mostra e presentano due differenti angolazioni, due modi di guardare, mostrandoci la possibilità tutta creativa di rovesciare il nostro punto di vista, imparare a guardare oltre e meglio, al di là dei luoghi comuni”.
Pietro Migliaccio, diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, si trasferisce in Francia ad Avignone nel 1980 e poi in Uruguay dal 1993 al 1999. Vive ad Avignone dove lavora da anni come pittore, scultore, progettista grafico e fotografo. Giorgio Simeoli, diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Napoli, insegna Arte e Immagine, attualmente opera in diversi ambiti espressivi, spaziando tra pittura, incisione, illustrazione e fotografia.