Stando alle previsioni anticipate dalla sindaca di Avellino, Laura Nargi, Il completamento della elettrificazione sulla linea ferroviaria Salerno-Avellino-Benevento dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno, come ha dichiarato in un’intervista rilasciata al Corriere dell’Irpinia.
Ma i timori restano, riprendendo le considerazioni fatte da Pietro Mitrione, dell’associazione InlocoMotivi, già dirigente di Ferrovie dello Stato. Il rischio è che la città capoluogo possa restare fuori dal circuito che si attiverà con l’Alta velocità-Alta capacità, cantiere in corso in Valle Ufita con la stazione Hirpinia.
«Se non si mette fine al cantiere dell’elettrificazione sulla Salerno-Avellino-Benevento, continueremo a parlarci addosso – rilancia Mitrione -E’ questo il messaggio che deve passare. Avellino non sarà attraversata direttamente dall’Alta velocità. Ha bisogno di creare reti secondarie, e questo lo possiamo fare con il completamento dell’elettrificazione, che dalla stazione di Avellino porta a Benevento, dove ci si aggancia all’Alta velocità. Stessa cosa si può fare verso la Stazione Hirpinia. Meglio fare poche cose, e farle bene. Vanno indicate le priorità per non tagliare fuori la città capoluogo e l’area dell’hinterland e della bassa Irpinia. Grazie all’Alta capacità, che porta in sé la possibilità di riorganizzare il traffico ferroviario e viario sui territori, possiamo creare una rete di treni regionali e interregionali, anche con l’integrazione di un hub per il trasporto su gomma».
Un altro messaggio forte che Mitrione auspica venga colto in tutta la sua importanza è questo: «Avellino deve guardare ad Est, perché là si sta concentrando il processo di sviluppo degli anni futuri. La città di Foggia, ad esempio, pure è esclusa dall’Alta velocità, ma ha creato una bretella per assicurare il collegamento con Bari. E’ vero, è una grande opportunità, quella che si presenta per la città capoluogo, che altrimenti rischia l’isolamento. Non c’è bisogno di fare troppe divagazioni sul tema. ad Avellino la linea ferroviaria è già tracciata, è esistente, va solo completata».
A proposito di Foggia, pochi giorni fa è stato presentato nel palazzo comunale il progetto della nuova “Fermata Foggia AV”, che si chiamerà “Stazione Foggia Av”, finanziato da Ferrovie dello Stato per 47 milioni di euro. Progetto esecutivo in corso, completamento previsto per il 2027. Tra i diversi interventi, saranno realizzati nuovi binari di scambio, un doppio accesso e parcheggio raddoppiato.
Anche Benevento non sta a guardare: il piano è già inserito nel programma degli “Hub urbani del Sud per lo sviluppo della mobilità sostenibile”, nell’ambito del Pnrr. Comune di Benevento e Rfi prevedono la trasformazione della stazione ferroviaria, per creare nuove opportunità di collegamento in vista dell’Alta velocità.
La città di Avellino è l’unica in Campania a non avere una stazione funzionante. «La sfida irrinunciabile per uscire dall’attuale isolamento ferroviario è rappresentata dal completamento dell’elettrificazione della tratta Salerno-Avellino-Benevento. Come Comune di Avellino – ha detto al Corriere la sindaca Nargi -abbiamo compulsato più volte e formalmente, insieme ai sindaci dell’Hinterland, la Regione Campania ed Rfi, a cui spetta la competenza sul cantiere in corso, affinché l’ultimo cronoprogramma, che porta alla fine dell’anno in corso, sia finalmente rispettato. I rapporti sono proficui e non ho ragione per credere che questo impegno non venga mantenuto. Ma restiamo vigili».