Americo Marrone, pluripregiudicato e presunto narcos, ha lasciato da qualche giorno il carcere di Firenze per tornare a scontare la pena definitiva per il trasporto di circa 100 grammi di cocaina in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Il Tribunale di Sorveglianza di Firenze ha infatti accolto l’istanza di attenuazione della misura cautelare proposta dal difensore di Marrone, il penalista Gaetano Aufiero e per lui si sono aperte le porte del carcere. Dovrebbe scontare ancora un anno di detenzione, visto che per le accuse più gravi a suo carico Marrone e’ stato o assolto o prosciolto.
L’ultima assoluzione risale al 2021, quando a fronte di una richiesta di 12 anni di reclusione per traffico internazionale di droga, erano cadute le accuse nei suoi confronti.
Sempre per un arresto eseguito dalla Squadra Mobile di Avellino, la detenzione di cinque chili di hashish, Marrone era stato condannato in primo grado ma prosciolto in Appello per prescrizione. Anche in carcere però il presunto narcos ha fatto parlare di sé. Il 5 luglio del 2023 furono esplosi alcuni colpi di pistola contro la sua abitazione, i Carabinieri hanno anche individuato ed indagato il presunto autore, raggiunto da un avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Sempre durante la sua detenzione, gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Avellino avevano rinvenuto nel corso di una perquisizione nel dicembre del 2022 aveva rinvenuto 252mila euro nascosti in mazzette già suddivise dietro al frigorifero di casa. Al momento del blitz degli agenti agli ordini del sostituto commissario Roberto De Fazio, Marrone era sottoposto alla custodia cautelare in carcere per l’esecuzione di una pena.