Alto Calore, assemblea dei soci significativa, quella che si è tenuta oggi pomeriggio, presso la sede di Corso Europa ad Avellino. E’stato approvato all’unanimità l’ultimo il bilancio del 2022, che rappresenta il passaggio decisivo prima della convenzione con l’EIC, quando l’Ente Idrico Campano renderà operativo l’affidamento nei 60 giorni stabiliti dalla legge dopo la firma del Governatore De Luca.
Si tratta di adempimenti decisivi in vista in vista dell’appuntamento cruciale di settembre, quando il Tribunale convocherà i creditori per il definitivo accordo sul credito, che permetterà di ridurre le esposizioni, avviare il risanamento e realizzare il salvataggio.
“Durante l’anno del concordato, abbiamo affrontato- afferma Ciarcia – alcune difficoltà dovute anche all’aumento dei costi energetici, che hanno portato al blocco dei pagamenti a causa delle procedure concordatarie”,
“Questa situazione ha complicato notevolmente l’anno, ma stiamo lavorando per superarla. Confidiamo che con la proposta cordiale che abbiamo presentato, tenendo conto di tutte queste sfide, possiamo uscire da questa situazione. La proposta include anche le leve necessarie per affrontare eventuali ulteriori aumenti dei costi.”
Riguardo ai progressi fatti, Ciarcia ha previsto una “vita nuova”: “Abbiamo presentato il nuovo piano concordato in tribunale a giugno, e ora aspettiamo l’approvazione e la convocazione dell’Assemblea dei creditori nel breve periodo. Questo ci permetterà di procedere con il risanamento dell’Alto Calore in modo stabile e tranquillo.”
Il presidente dell’Alto Calore Spa ha mostrato fiducia nella capacità dell’azienda di superare le difficoltà attuali e di proiettarsi verso un futuro più prospero grazie all’impegno e alla determinazione di tutto il team. Resta da vedere come si evolveranno gli sviluppi in tribunale e quale sarà il futuro dell’azienda, ma le dichiarazioni di Ciarcia sembrano proiettare un’ottimistica visione per il percorso di risanamento dell’Alto Calore Spa.