Alto Calore, passa la linea del presidente della Provincia Rino Buonopane. Accolta dal Partito Democratico la proposta del sindaco di Montella, che per la designazione del nuovo amministratore unico dell’ente di corso Europa, aveva sottolineato la necessità “nominare, in questa fase complessa dal punto di vista amministrativo e giudiziario, un manager competente ed esperto del settore, accantonando profili di carattere politico,, come avvenuto in passato”. La condivisione ampia alla proposta del presidente della Provincia è arrivata durante la riunione convocata, oggi nel tardo pomeriggio, presso la sede provinciale del Pd ad Avellino e che ha visto la partecipazione del segretario irpino Nello Pizza, del presidente della provincia Rino Buonopane, dell’ex amministratore unico dell’Alto calore Michelangelo Ciarcia e dei componenti del direttivo Provinciale.
Nella riunione operativa l’ex amministratore unico, Michelangelo Ciarcia, indagato nell’inchiesta giudiziaria sui presunti corsi di formazione e raggiunto da una misura interdittiva dal tribunale di Avellino, ha ripercorso gli anni alla guida dell’ente, illustrando i risultati conseguiti dal giorno del suo insediamento, fino all’approvazione del Concordato in preventivo, che vedrà il 7 maggio l’approvazione da parte dell’assemblea dei creditori.
La decisione dei democratici di sposare la linea dettata dall’ente Provincia, socio di maggioranza dell’Alto Calore, con la nomina di un tecnico alla guida dell’ente, chiude la porta ad eventuali candidature di natura politica, come quelle di Pasquale Giuditta e Roberto Castelluccio. Il prossimo passaggio che attende il partito sarà di trovare entro 10 giorni il nome del manager competente ed esperto su cui costruire un’ampia condivisione di tutte le forze di centrosinistra. Un obiettivo fondamentale per poi procedere nell’assemblea dei soci, fissata il 21 marzo, alla nomina del nuovo amministratore unico di Alto Calore.