Ancora oggi, 23 Comuni delle province di Avellino e Benevento sono rimasti senza acqua, già dalle prime ore del pomeriggio. Un disagio che dovrebbe durare fino a domani sera, quando l’erogazione idrica dovrebbe tornare a scorrere nei rubinetti di tante case. Le famiglie sono ormai alla disperazione. Il tutto mentre si aspetta l’avvio del progetto dell’Alto Calore sul monitoraggio telematico per individuare i guasti delle condutture. Che, come abbiamo visto, probabilmente servirà a poco. Intanto, interviene il Comitato civico “Uniamoci per l’acqua con un comunicato stampa.
“E’ inaccettabile che un servizio essenziale come l’acqua venga gestito con tale negligenza e mancanza di trasparenza. La comunicazione fornita da Alto Calore Servizi circa l’interruzione dell’erogazione idrica si è rivelata completamente inaffidabile. Nonostante fosse stata annunciata una sospensione a partire dalle ore 22, l’acqua è stata effettivamente interrotta ben prima, alle 14, senza alcun preavviso”.
“Tale comportamento dimostra una grave carenza di rispetto nei confronti dei cittadini e una evidente incapacità di gestire in modo efficiente una risorsa fondamentale come l’acqua. I cittadini di Grottaminarda e dell’intera Irpinia, che pagano regolarmente le bollette, hanno diritto a un servizio idrico affidabile e a una comunicazione trasparente e tempestiva. E’ inaccettabile che, nonostante i costi elevati del servizio, si debbano subire continui disservizi e una totale assenza di risposte da parte dell’ente. I ripetuti tentativi di contattare Alto Calore Servizi si sono rivelati vani”.
“Chiediamo con forza alle autorità locali, sindaci inclusi, di intervenire immediatamente per risolvere questa grave situazione. E’ necessario che vengano adottati provvedimenti urgenti per garantire che i cittadini non siano più privati di un bene così essenziale. La prolungata mancanza d’acqua sta generando notevoli disagi e creando un clima di crescente malcontento. I cittadini non sono disposti a tollerare ulteriormente questa situazione. E’ giunto il momento di esigere un servizio idrico efficiente e rispettoso delle esigenze della comunità”.