Un anno, il 2024, che lascerà il suo segno per sempre! Con pochi passaggi determinanti, tra le acciaierie di Terni e lo sviluppo delle aree industriali interne con il PNRR, ha visto trasformare i problemi in opportunità affrontando le criticità ambientali, a livello nazionale ed internazionale, attraverso una costante sfida evolutiva da vincere con il massimo impegno. Come ha sottolineato il gradito riconoscimento della NASA alla Space Apps Challenge 2024, che ha premiato presso la CCIAA Irpina-Sannio la nostra innovazione sulla biofiltrazione all’evento locale di Napoli e all’evento Universale degli Stati Uniti, ogni lavoro ci trasforma migliorando le nostre competenze fino a far evolvere i nostri stessi obiettivi in nuove prospettive per l’Umanità.
Il completamento dei lavori sul depuratore industriale di Solofra (AV) per l’abbattimento delle emissioni odorigene nauseabonde, che impiega vantaggiosamente la nostra innovativa tecnologia biofiltrante BETTER, colma un vuoto del passato proiettando nuove prospettive di economia circolare per aumentare la sostenibilità di ogni altro depuratore italiano.
Mentre la presentazione dello stesso metodo BETTER applicato all’azzeramento dello SMOG prodotto da un gruppo elettrogeno in assetto cogenerativo per la ricarica di una auto 100% elettrica al GREEN MED EXPO&SYMPOSIUM (waste, water and energy) presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, ospitati con lungimiranza all’interno del Viale della Sostenibilità degli Stati Generali sull’Ambiente 2024 della Regione Campania, ha donato al Mondo una dimostrazione storica sia
per rapidità di installazione (1 solo giorno) che per efficacia del metodo: nessun visitatore notava fumi o rumorosità del cogeneratore ma solo l’auto 100% elettrica in ricarica come per magia.
Il 2024 è passato e come tutti ci stiamo preparando al 2025 con non pochi problemi all’orizzonte, tra cui l’incertezza dei ritardi nell’attuale contesto d’espressione economico-finanziaria, ma spinti dalla necessaria audace inquietudine di chi non può voltare le spalle ai cinquecentomila decessi causati ogni anno in Europa dall’inquinamento dell’aria, e alla conseguente greve infrazione comunitaria che sanziona pesantemente le regioni italiane inermi contro lo SMOG portando alla sterile insalubrità dei territori in cui dovranno crescere i nostri nipoti il cui destino appare distortamente decadente.
A tal fine, sperando di vedere al più presto possibile anche sui nostri territori il giorno in cui le idee possano essere realizzate in modo libero da autolimitazioni, stiamo sognando l’attuazione del più logico e rapido progetto di transizione ecologica che possa favorire la qualità dell’aria delle nostre coste, ossia l’immediata elettrificazione dei porti italiani – cominciando da quelli campani (come fu nel 1839 per la ferrovia) – attraverso dei sistemi di nostra concezione denominati BioElettroCogeneratori4.0 (BEC-5.0) generando un onda di ripresa e resilienza in tutto il Mondo visto che solo sulle coste abita il 40% della popolazione. Purtroppo, le sole navi da crociera presenti sul territorio europeo, senza contare gli altri tipi di imbarcazioni commerciali, generano uno SMOG maggiore di tutto l’intero traffico stradale comunitario per via della necessità di mantenere sempre attivi i generatori elettrici per alimentare i sistemi ausiliari alla navigazione (circa il 40% della potenza installata a bordo).
Quindi, impiegando dei semplici container navali nei pressi delle banchine portuali contenenti meno della metà dei gruppi elettrogeni presenti sulle navi che attraccano ai porti, si potrà consentire lo spegnimento dei motori. Tuttavia, questo approccio non è stato mai perseguito prima poiché senza il contributo dei biofiltri BETTER saremmo esattamente punto e a capo poiché i fumi evitati dei motori delle navi darebbero sostituiti dai fumi prodotti dai generatori di terra. Però ora, grazie alla innovazione da noi proposta, i fumi dei motori statici presenti su terraferma per produrre energia, possono essere facilmente connessi ad un biofiltro BETTER (integrato nello stesso container del gruppo elettrogeno con aumento dell’insonorizzazione come per i nostri sistemi BEC-5.0 esposti quest’anno alla Mostra d’Oltremare a Napoli presso il Viale della Sostenibilità della Regione Campania) e quindi abbattuti in modo ecocompatibile senza gravare sull’Ambiente. Le navi sono già dotate delle necessarie prolunghe di connessione con le banchine. I generatori containerizzati (dalla vita ultraventennale) offrono una facile modularità d’impiego in modo da essere acquistati in base alle esigenze e, anche in vista di una futura realizzazione di nuove centrali, possono sempre essere impiegati come sistemi ausiliari a supporto della rete elettrica in caso di anomalie e/o manutenzioni. Inoltre, i sistemi BEC-5.0, essendo modulabili e di immediato avvio, presentano il vantaggio di produrre energia elettrica solo dove e quando serve evitando perdite di trasmissione e di continuità forzata come accade per le centrali elettriche. Essi non necessitano di risorse umane di conduzione essendo dotati di tutti i necessari apparati di gestione da remoto. Infine, il serbatoio autonomo li rende li rende alimentabili con combustibili tradizionali o rinnovabili ma di qualità sicuramente rientrante negli standard previsti dalle norme europee, offrendo in tal modo prestazioni maggiori e a minore impatto ambientale.
L’aria è di tutti, è un profondo e antichissimo compromesso tra tutte le forme di vita sul Pianeta Terra, poiché nessun organismo (pur necessitando sempre di energia) ha concepito riserve di aria neanche in acqua. Con l’aria pulita si può veicolare un messaggio autentico di rinnovamento e risorgimento per l’Umanità o al contrario, trascurandone la qualità, la si può porre drammaticamente in ginocchio. Con un’aria di ottima qualità si lavora meglio poiché la mente è più lucida e meno stressata, pertanto con l’augurio che possa essere una prospettiva per tutti non esiteremo a volgere lo sguardo al futuro con nuovi progetti nel campo del recupero delle plastiche disperse in mare non recuperabili coi metodi tradizionali, nel campo del riciclaggio dei rifiuti sulle future basi lunari e marziane, nel campo dell’energia rinnovabile (biogas, syngas, fotovoltaico e idrogeno) e nel campo del monitoraggio diffuso.
Nella speranza che la Natura ci conceda ancora un po’ di tempo per rimediare allo squilibrio distruttivo causato dall’Uomo, si rinnova l’invito alla collaborazione con tutti gli interessati al tema ambientale per vincere l’improcrastinabile sfida ecologica che viviamo tutti i giorni cogliendo l’occasione per augurare ad ogni persona di buona volontà cento anni di felicità.