La maggioranza dell’ex sindaco Gianluca Festa potrebbe implodere. Nonostante in queste settimane tenti di serrare i ranghi. Con le inchieste giudiziarie in corso non sarebbe una campagna elettorale facile da affrontare e soprattutto c’è bisogno di un leader, di un front man.
I festiani hanno assicurato di avere pronte due liste.Tanto per lanciare un segnale.
In realtà però potrebbero alla fine disperdersi, provando a confluire chi nel centrosinistra chi nel centrodestra. Non si candiderebbero in prima persona, ma ognuno sposterebbero il suo pacchetto di voti.
Gli ex Pd della maggioranza andrebbero verso il centrosinistra. Si dice ad esempio che l’ex vice sindaca Laura Nargi avrebbe già avviato contatti con una parte dei dem.
Antonio Gengaro ha comunque chiarito che non accetterà nella sua coalizione nessun esponente dell’ex amministrazione però ha pure aggiunto che bisogna dialogare con l’elettorato che ha creduto nell’esperienza Festa e ora si trova disorientato. Ed è normale. Anche perché senza voti non si vince.
Nel centrodestra o comunque nel blocco civico che includerebbe i partiti di centrodestra qualora il candidato dovesse essere Rino Genovese si fa lo stesso ragionamento. C’è il supporto già di Angelo D’Agostino, candidato alle europee nella lista di Forza Italia. L’imprenditore, ormai da tempo, si è allontanato da Festa. E pure il consigliere regionale Livio Petitto, capogruppo di Moderati e Riformisti, è in contatto con alcuni esponenti del centrodestra civico cittadino che sono pronti ad accoglierlo.
Dell’eredita dell’ex primo cittadino potrebbe rimanere nulla.