“Uniti si vince”: è il messaggio che arriva dalle amministrative per la segretaria del Pd, Elly Schlein, rimarcato in una intervista a Repubblica. “Chiudere la partita al primo turno a Genova, a Ravenna e ad Assisi, dopo una bellissima campagna fra le persone, non era scontato. E siamo davanti anche a Taranto”, sottolinea Schlein.
“Fossi in Giorgia Meloni – aggiunge la leader dem – comincerei a preoccuparmi, è il sintomo che qualcosa nel suo rapporto con il Paese si è rotto”. La cosa che l’ha sorpresa di più, sostiene Schlein, è “la crescita del Pd. Siamo il primo partito in moltissime città. A Genova stiamo intorno al 30%, otto punti più delle scorsecomunali, mentre FdI è al 12.
Un trend che si era già affermato alle regionali e alle europee”. Mentre per quanto riguarda la premier Meloni “mi sembra chiaro che si è rotto qualcosa nel suo rapporto con l’elettorato. A Genova il Pd è sopra a FdI di ben 18 punti. A Ravenna noi siamo al 42, loro al 16. Quindi certo: a meno che non sia sorda, l’allarme è suonato bello forte”. Con il leader M5S Giuseppe Conte “ci sentiamo costantemente, anche oggi, per commentare l’esito delle amministrative e perché con M5S e Avs stiamo ragionando sulla mobilitazione per Gaza, che è necessaria sia per esprimere una ferma condanna dei crimini di Netanyahu, sia far capire al governo che i suoi silenzi e ambiguità non sono tollerabili,stanno diventando complicità”, afferma Schlein. “Simo fiduciosi perché la giornata di oggi è un passo avanti verso la costruzione dell’alternativa. E continueremo a insistere per vincere anche i ballottaggi e i referendum“, conclude.