Nasce dalla volontà di interrogarsi sui diritti umani alla prova della differenza di genere il confronto “Amori di cristallo: Una questione di genere?”. E’ l’appuntamento in programma il 6 dicembre, alla Biblioteca Provinciale, in occasione della Giornata della filosofia, promosso dalla Società filosofica italiano. Un tema, si legge nella nota di presentazione del convegno, che non può continuare ad essere declinato soltanto, o soprattutto, al femminile, (sia in Letteratura che in Filosofia): Sibilla Aleramo e Virginia Woolf, Luce Irigaray, Martha Nussbaum, Adriana Cavarero. L’impegno è ad andare oltre. Di qui la volontà di interrogarsi su nuove strade. Giovanni Sasso relazionerà su “La giornata mondiale della filosofia e il progetto Amori di critallo”, Rosanna Manzo illustrerà la differenza di genere in letteratura e filosofia. Giovanni Tranfaglia interverrà su Luce Irigaray. Tre titoli per un approccio al tema e alla cultura della differenza di genere: Parlare non è mai neutro (1991),Essere due (1994),Amo a te (1993).Antonella Iannaccone e Edmondo Lisena consegneranno una rilettura delle protagoniste femminili nella classicità: Elena, Andromaca, Penelope. Antonio Sordillo e Edmondo Lisena interverranno su L’equità e la violenza: prospettive filosofiche contemporanee: Bauman – Retropia; Michela Marzano(1970), Quelle donne che restano con il marito violento; Rawls, Giustizia come equità. Maria Rosaria Manzo parlerà del pensiero di M. Nussbaum da Diventare persone (2000) a Orgoglio Tossico (2023)
Protagonisti anhe gli studenti con un confronto tra M. Nussbaum, Diventare persone, 2000, Introduzione e conclusione e M. Nussbaum, Orgoglio tossico, 2023 e una riflessione sul problema della differenza di genere nella cinematografia.