Era l’anno 1632 quando il patrizio genovese Giovanni Vincenzo Imperiale si recò in visita al feudo di Sant’Angelo Dei Lombardi, nel Principato Ultra, che egli aveva acquistato nel 1631. Ad Andretta, che faceva parte del suddetto “stato”, come si legge nelle fonti, il nobiluomo si recò nel 1633, lasciando un ricordo indelebile nell’intelletto latente collettivo della società locale. L’Imperiale era uomo di cultura e d’arte, appartenente ad eterogenee accademie, per cui non gli fu difficile farsi apprezzare tanto dall’intellighenzia locale, quanto dalle classi subalterne. Da molti anni, dunque, l’evento viene rievocato attraverso un corteo storico in costume, nel centro storico che, nonostante i terremoti, conserva intatto il suo fascino e il suo sentore di antico. Un appuntamento che si rinnova anche quest’anno il 12 agosto.
Nell’anno in corso l’iniziativa gode del finanziamento derivante dall’Accordo per la Coesione della Regione Campania, DGR 504 del 24/09/2024 – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027 – Fondo di rotazione ex lege 183/1987 DGR n. 616/2024 Piano strategico Cultura e Turismo 2025 –programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale, che trova il suo periodo di svolgimento dal giugno 2025 al dicembre 2025”, in forza della deliberazione di Giunta regionale n. 229 del 29/04/2025 – Decreto dirigenziale n. 200 del 12/05/2025 “Irpiniautentica: cultura, natura, identità e spettacolo – Immersi tra i borghi alla scoperta dell’Irpinia d’oriente”.