In occasione della cerimonia inaugurale dell’Anno Giudiziario a Napoli, è emerso un rapporto preliminare che mette in evidenza un preoccupante aumento del cinque per cento nei reati di maggiore allarme sociale rispetto all’anno precedente nel Distretto di Napoli. I dati presentati, provenienti da varie fonti e riferiti al periodo tra il 2022 e il 2023, delineano un quadro complesso e mutevole della situazione criminale nella regione.
Nel dettaglio, nel corso dell’anno 2023, i reati registrati nella provincia di Avellino hanno raggiunto la cifra di 7.538, rappresentando un incremento significativo del 5,32% rispetto ai 7.157 del 2022. Tale aumento non può essere sottovalutato, poiché indica una tendenza preoccupante nell’ambito della sicurezza pubblica.
Anche se a livello regionale si registra un lieve calo complessivo del 1,43% nei reati, con una diminuzione da 177.860 nel 2022 a 175.319 nel 2023, on Irpinia emerge una situazione divergente. In particolare, si osserva un aumento dei furti, che nel 2023 hanno raggiunto quota 3.000 rispetto ai 2.658 del 2022, includendo furti in abitazioni e di autovetture. I furti in abitazione sono saliti da 886 nel 2022 a 1.075 nel 2023, mentre i furti di autovetture sono passati da 366 a 384, evidenziando un aumento delle attività criminali in questo settore. Tuttavia, non tutti i tipi di reato sono in crescita.
Si registra una significativa diminuzione nei reati di truffa, soprattutto quelli di natura informatica, e nei danneggiamenti, con particolare attenzione agli incendi dolosi. Nel corso del 2023, le truffe e le frodi informatiche sono scese a 1.765 rispetto alle 1.912 del 2022, mentre i danneggiamenti si sono ridotti a 1.079 rispetto ai 1.099 registrati nel 2022.