Aperitivo Pd, questa mattina a Solofra, con il consigliere regionale uscente e ricandidato Maurizio Petracca, affiancato dai coordinatori dei circoli dem della Valle dell’Irno: Carlo Crudele per Montoro, Luigi Siano di Solofra, e Felice Argenio del circolo Pd di Serino.
All’incontro erano presenti tra gli altri anche il sindaco di Serino Vito Pelosi, l’ex sindaco di Solofra Michele Vignola, il presidente del Consorzio di Bonifica Volturno Francesco Todisco, il presidente dell’Associazione Campania Sud-Ovest Enzo Pecoraro, e il segretario provinciale del Pd irpino Nello Pizza, il dirigente del Comune di Avellino, Francesco Tolino.
Petracca ha affrontato innanzitutto il tema dell’ospedale Landolfi, oggetto, ha ricordato, di “polemiche inutili”. Il consigliere ha confermato che la riapertura del punto di primo soccorso è prevista e formalmente programmata:“L’ospedale è stato ristrutturato, sono stati fatti investimenti importanti. La cosa più rilevante è che oggi c’è la terapia intensiva: in caso di emergenze sanitarie c’è una struttura capace di stabilizzare i pazienti prima del trasferimento al Moscati”. Petracca ha sottolineato che non si tratta di una promessa elettorale: Sul tema dell’acqua, questione molto sentita nell’area, Petracca ha ricordato l’impegno della Regione, che “ha già fatto molto. Sono stati finanziati 150 milioni per la ristrutturazione delle reti idriche, per ridurre le dispersioni che oggi rappresentano il 50% del problema.”
Ha aggiunto che il restante 50% delle criticità dipende dai cambiamenti climatici: “Siamo a fine novembre in una giornata quasi estiva: condizioni che non aiutano né il settore idrico né quello agricolo. La Regione ha investito molto anche per sostenere il mondo agricolo in difficoltà.”
Ulteriori risorse sono state destinate alla ristrutturazione della rete fognaria e depurativa, interventi che secondo Petracca produrranno una “vera rivoluzione”.
Petracca ha poi commentato la recente presenza del presidente Vincenzo De Luca ad Avellino per sostenerlo: “Gli sono grato. In questi dieci anni ha riconosciuto il lavoro che ho svolto sul territorio. La sua presenza non era scontata (De Luca ha una sua lista, A testa Alta” ndr), ma la politica è questo: presenza, capacità e riconoscimento del lavoro fatto”.





