Arriva la Luna dello storione, la prima delle quattro superlune dell’anno, come accade da 5 anni a questa parte. Diventerà piena alle 20.26 di questa sera. Il termine Superluna non ha alcuna valenza scientifica, scrive il Corriere della Sera, ma viene comunemente utilizzato per indicare quella speciale situazione in cui il nostro satellite transita ad almeno il 90% del massimo perigeo possibile proprio mentre risulta visibile nella sua interezza.
Nello specifico, questa volta la distanza minima ammonterà a 361.970 chilometri.
“La Superluna del 19 agosto apparirà circa il 6% più grande e un po’ più luminosa della media, ma solo un osservatore esperto potrebbe, forse, rendersene conto”, anticipa in proposito l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. A suo giudizio, infatti, “si tratta di variazioni tutt’altro che eclatanti, che tuttavia aggiungono fascino all’evento, preziosa occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo notturno, un paesaggio sempre più trascurato e dimenticato”.
Peraltro, proprio il Virtual Telescope Project potrà risultare utile a chi non dovesse riuscire ad ammirare la Superluna a causa delle nuvole poiché lunedì trasmetterà l’evento in diretta streaming su YouTube: inizio programmato per le 21.30. L’evento astronomico ha una sua congiunzione particolare. La Luna piena di oggi e quella successiva, la Luna del raccolto del 18 settembre – sottolinea La Stampa -, si verificheranno prima dell’equinozio del 22 settembre. Una coincidenza che si verifica una volta ogni due o tre anni, la prossima sarà infatti nel maggio del 2027.
La Luna piena di questa notte è stata ribattezzata Sturgeon Moon secondo una tradizione dei nativi americani dal nome dai pesci che si trovano nei Grandi Laghi del Nord America che in questo periodo dell’anno sono più numerosi che mai e che possono crescere fino a oltre due metri.