Ariano – Dall’approvazione della Variante al Puc il via libera alla delocalizzazione del depuratore da realizzare in contrada Fiumarelle. Il Consiglio comunale ha infatti detto sì, a metĂ dicembre, alla variante del Piano Urbanistico comunale di Ariano. SarĂ quindi possibile attivare il “Grande progetto di risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali delle aree interne – lotto funzionale della Provincia di Avellino”. Progetto reso possibile dal Por Fesr Campania 2014 – 2020. La Regione Campania aveva approvato il progetto dell’intervento e giĂ il Consiglio comunale, con delibere precedenti, aveva individuate le aree interessate alla realizzazione del depuratore di Ariano Irpino. A quel punto tuttavia erano insorte delle difficoltĂ sulle somme da spendere per l’esproprio. Ma il Comune di Ariano aveva manifestato la volontĂ di realizzare comunque l’impianto e quindi aveva avviato una ricognizione di aree ritenute idonee ad una nuova collocazione.
Era stata individuata una nuova area, vicino alla precedente, appunto in localitĂ Fiumarelle. Quest’ultima risultava idonea alla collocazione del nuovo depuratore e non mutava neppure il tracciato delle condotte di collegamento e neppure di scarico giĂ approvate con il progetto generale. Superate le prime difficoltĂ , il passo successivo ed importante, riguardava l’approvazione della variante al Puc, avvenuta nel corso del consiglio comunale di metĂ dicembre ad Ariano. Ma c’è di piĂą, infatti per la variante urbanistica per la realizzazione del depuratore Ariano Sud in localitĂ Fiumarelle, sono pervenuti tutti i pareri positivi previsti. A partire dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Salerno ed Avellino, e ancora, l’AutoritĂ di Bacino Distrettuale dell’Appennino, la ComunitĂ montana dell’Ufita, il settore Genio Civile di Ariano Irpino, Provincia e Asl Avellino. Presenti tutti i documenti necessari e a quel punto il dirigente dell’Area tecnica, per consentire la realizzazione dell’impianto in tempi brevi, ha raggiunto l’accordo, con i proprietari interessati, per la cessione bonaria delle aree necessarie all’intervento. Non risultando elementi ostativi il Consiglio comunale ha accolto il sì al progetto previsto all’interno della Variante al Puc approvata dall’assemblea cittadina.
Rodolfo Picariello