Ariano Irpino – Il Bilancio consolidato passa in Consiglio: 10 i voti a favore, quelli della maggioranza e dei socialisti, 5 contrari, Moderati e Patto civico, 1 astenuto il neo consigliere Andrea Cardinale. Quest’ultimo ha infatti preso il posto del dimissionario Giovanni La Vita ed ha fatto una scelta netta, già ad inizio seduta, ha scelto uno scranno vicino alla maggioranza. E questo è stato immediatamente fatto notare dal capogruppo dei Moderati, Marco La Carità.
La seduta ha vissuto soprattutto la discussione sul Bilancio consolidato illustrato dall’assessora Angela Perito. La quale ha dovuto necessariamente inserire due questioni: Amu e Alto Calore su cui la minoranza ha dato battaglia. Ha aperto le danze il capogruppo dei Moderati La Carità, che come anticipato ha posto l’attenzione sulle posizioni assunte dai consiglieri comunali e dai vari gruppi. Insomma ha chiesto di sapere se esistono delle modifiche al quadro finora conosciuto. Per il Bilancio Consolidato si è soffermato sulle Partecipate. E quindi Amu, ma anche su Alto Calore servizi, di cui il Comune di Ariano è socio. Spiega intanto perché l’assenza in Consiglio in precedenti sedute e su Amu ritiene che sarebbe opportuno che il Consiglio venga informato sulla trattativa tra Air e Amu, pare sia in stato avanzato. Chiede di chiarire questa cosa. Perché la responsabilità del Comune non si consuma solo nel bilancio ma anche nella garanzia dei servizi. E quale sia la posizione del Comune nell’assemblea dei sindaci, aprendo il capitolo Alto Calore. Ricorda come la minoranza abbia chiesto un consiglio comunale sul tema. E chiede al sindaco quale posizione abbia assunto rispetto alla designazione del nuovo amministratore.
E poi è intervenuto il capogruppo del Patto civico, Marcello Luparella. Ha espressamente chiesto un chiarimento ai socialisti. E poi l’accusa di essere in ritardo per approvare bilancio, si sarebbe potuto fare a settembre. Anche Luparella si interroga su Amu. Parla di presunte frizioni con i sindacati e come si intende garantire continuità. Infine fa un appello al sindaco, al quale chiede di evitare toni forti e duri rispetto ad interrogazioni della minoranza. Come ormai avviene quasi sempre c’è la contrapposizione con il presidente dell’Assemblea Luca Orsogna con cui si chiude l’intervento.
A quel punto interviene il neo consigliere Andrea Cardinale che si colloca nel gruppo misto. A seguire è il capogruppo del Psi, Roberto Cardinale che chiarisce come i socialisti non possano non dire di essere nel centro sinistra. E nell’ottica di un centro sinistra più ampio si assicura appoggio a chi si mette al servizio della popolazione.
A seguire interviene il consigliere Andrea Melito che replica ai gruppi di minoranza spronandoli a partecipare ai lavori consiliari. la capogruppo del PD, Laura Cervinaro prosegue nelle risposte agli oppositori e quindi, c’è la chiusura del sindaco. Non ha remore nel dire che su Alto Calore c’è anche la responsabilità della Provincia, come della Regione per il ciclo integrato delle acque, senza dimenticare l’EIC.
Per quanto riguarda invece il riammagliamento di Cardito parla del progetto di 4 milioni e 100 mila euro, e consegna la notizia che entro il 30 novembre la società interessata trasmette il progetto definitivo che in giunta sarà approvato subito dopo e si potrà avviare l’iter consueto. Ricorda anche il progetto di 40 milioni di euro divisi in tre lotti. E serve reperire 24 milioni per il primo lotto che appare urgente. Questo per la realizzazione della bretella che parte da via Serra e sbuca poco sotto l’ospedale, in via Maddalena. C’è interlocuzione con la Regione. E ricorda anche che il settore “Sviluppo e coesione” ha sbloccato i fondi per la tratta Napoli – Bari. Ci sarebbe l’intento della Regione di avviare la fase di interlocuzione per la suddivisione di somme a cui partecipa pure RFI. Il sindaco dice che ad Ariano arriveranno circa 15 milioni di euro con l’impegno della Regione di recuperare altri 4 milioni residuali per onorare l’impegno che ha assunto con Ariano ed i Comuni interessati.
Il giorno 28 l’assessore regionale Annibale Discepolo ha convocato Franza e Spera, per questo motivo appunto. Sul quadro politico poi ribadisce l’appartenenza al centro sinistra, e «Noi abbiamo sempre avuto come obiettivo salvaguardare la compattezza e l’unità di una proposta di centro sinistra». E aggiunge riferendosi al Psi di augurarsi che possa dare un contributo dagli scranni della maggioranza, per affrontare le prossime sfide. E, quindi si vota sul Bilancio con il risultato di cui abbiamo parlato in apertura.
Rodolfo Picariello