Ariano – Oltre 175mila euro che il Comune del Tricolle ha riscosso oppure riscuoterà a breve si potrebbero utilizzare per l’automazione del Parcheggio Calvario.
E’ quanto hanno proposto da tempo i consiglieri comunali del Patto Civico e che ribadiscono nell’interrogazione che rientra tra le decine di istanze presentate dalle minoranze nella seduta di question time di fine maggio.
La somma, lo ricordiamo, sarebbe dovuta al Comune di Ariano in virtù della sentenza del 27 aprile 2022 che ha condannato, come ricordano dal Patto civico, il Comune di Benevento a versare la somma alla città del tricolle. La somma risulta come indennizzo per l’utilizzo del palazzo di Giustizia che si è protratto dopo il 13 settembre 2013, data di soppressione del Tribunale di Ariano Irpino.
Ma questa è solo una parte dell’interrogazione presentata dai consiglieri Marcello Luparella e Daniele Tiso. Nell’istanza il gruppo, infatti, parte dal contenzioso apertosi tra Comune e azienda che ha realizzato le strutture di Calvario e Valle. Si ricorda quanto avvenuto negli ultimi anni. Partendo dalla notifica dell’approvazione dei collaudi relativi i parcheggi multipiano in questione. La notifica era partita dall’Ufficio tecnico e con la notifica degli atti si invitava e diffidava l’impresa esecutrice dei lavori a provvedere al rimborso integrale dei costi. A questo l’impresa replicava contestando il contenuto della notifica e quindi dei presunti debiti quantificati in circa 225 mila euro. La ditta chiedeva invece la contabilizzazione dei lavori eseguiti per un importo di circa 245mila euro.
La Giunta comunale a quel punto decideva di procedere legalmente nei confronti della ditta per il recupero della somma contestata. E si dava anche mandato ad un legale esterno di procedere con azione civile nei confronti dell’azienda. Il gruppo Patto civico quindi intende conoscere se l’azione civile è stata intrapresa, e quale sia lo stato del giudizio. ma si chiede anche se il Comune intenda intervenire per l’efficientamento e la messa in sicurezza del parcheggio e infine appunto se si intende accogliere la proposta dell’automazione.