Il Personale della Squadra Mobile della Questura di Avellino ha tratto in stato di arresto in flagranza S.D. classe 1999 residente ad Avellino, ritenuto gravemente indiziato, allo stato delle indagini e salvi gli ulteriori sviluppi processuali, del reato di produzione, traffico e detenzione di sostanza stupefacenti.
Inoltre, all’interno dell’abitazione sono stati anche trovati altri 15 barattoli in vetro trasparente da circa 1 litro, di cui 7 barattoli con già visibili le muffe del fungo, rinvenuti su uno scaffale del bagno, utilizzato come serra riscaldata, una scatola di terriccio sintetico e muffe per la relativa piantumazione, due misuratori di umidità, un essiccatore elettrico con alcuni funghi all’interno, oltre a materiale per il confezionamento e bilancino di precisione; questi ulteriori elementi hanno consentito di ipotizzare anche una destinazione a terzi di quanto rinvenuto.
Nella mattinata del giorno 7 aprile u.s., si è svolta l’udienza innanzi al G.I.P. del Tribunale di Avellino, il quale ha convalidato l’arresto operato ed applicato, all’indagato, la misura degli arresti domiciliari.
L’attività in questione, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Avellino, si inserisce in un contesto investigativo diretto a recidere il radicamento del traffico di sostanze stupefacenti nel circondario irpino, anche attraverso la persecuzione della messa in vendita al dettaglio.