il 18 aprile, giorno in cui l’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa veniva raggiunto da una misura cautelare ai domiciliari, Chiara Colosimo, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia annunciava che la Commissione stava già lavorando su un’indagine che includerà anche il caso di Avellino.
E la Commissione parlamentare antimafia ha chiesto alla Procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma, gli atti dell’inchiesta che ha portato all’arresto del sindaco dimissionario Gianluca Festa, dell’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia e dell’architetto Fabio Guerriero. La Commissione parlamentare, sulla base degli atti trasmessi, potrà svolgere ulteriori approfondimenti sull’inchiesta, anche attraverso l’audizione di investigatori e inquirenti. Gli atti dell’inchiesta, conferma la Procura di Avellino, saranno trasmessi nel più breve tempo alla Commissione parlamentare. Per il sindaco dimissionario e per gli altri due arrestati è fissato per martedì, 23 aprile, l’interrogatorio di garanzia.Festa è indagato per presunti episodi di corruzione, concorsi pilotati, irregolarità su affidamenti e appalti, ma anche per depistaggio, inquinamento delle prove e rivelazione del segreto di ufficio.