Dopodomani sarà dichiarata fallita Asidep, tre mesi prima del piano di riorganizzazione attraverso il project financing. Adesso ci sarà l’intervento della De Vizia a colmare questo intermezzo. L’accordo firmato ieri da Consorzio Asi, liquidatore dell’Asidep, rsu dell’azienda e sindacati (Fismic e Uilm), prevede che 18 lavoratori sui 52 lavoratori della depurazione, saranno distaccati presso il nuovo soggetto mentre da venerdì, 18 luglio prossimo, si aprirà la cassa integrazione.
Il segretario provinciale della Uilm, Gaetano Altieri ricorda che “dopo l’accordo si chiarisce l’impegno preso dal presidente Pisano per salvare tutto il personale della società che si aggiudicherà la gara con il project financing”.
Proprio su questo, continua Altieri, “ci sono stati dubbi e perplessità e abbiamo avuto bisogno di discutere”.
Certamente, adesso, “la dieta su questo accordo rasserena un poco perché diventa indispensabile aggiornare il verbale di cassa”.
E subito dopo venerdì, sottolinea il segretario provinciale della Uilm, nel giro di otto mesi, costruiremo un percorso insieme ai lavoratori Con quelli che resteranno, anche per quelli che proveremo ad accompagnare alla pensione o all’esodo incentivato. E con chi nel frattempo con chi viene assorbito nella nuova società”.
Una cosa è certa: per Asidep si apre una nuova frontiera e, conclude Gaetano Altieri, “dopo tanti anni arriva un poco di serenità. Obiettivo di tutti è il riassorbimento ed il trattamento salariale”. E non è poco.