Ancora una decisione con la quale si ritorna indietro. Cioè ai patti presi in Prefettura, dove il presidente dell’Asi, Pasquale Pisano, si era detto disponibile, salvo ritirare tutto poche ore dopo, a sospendere e ritirare la pubblicazione del bando europeo per l’affidamento della gestione della depurazione. Asidep punto e a capo, quindi.
Infatti nel tardo pomeriggio di ieri si è riunito il cda dell’azienda di Pianodardine per rimettere, in qualche modo, le cose a posto. Si torna al punto di partenza Ma non è che la vertenza sia terminata. I 55 lavoratori della depurazione, dopo le proteste dei giorni scorsi, avevano minacciato di tornare a scioperare. E la riunione li lascia tranquilli solo a metà.
Forse per niente. Asi, il bando, per il momento lo ha sospeso. E lo ritirerà quando Irpiniambiente presenterà il suo piano industriale. Il momento, comunque, sembrerebbe ancora incerto. Perché la partecipata di cui è presidente Pisano non sarebbe disponibile a versare, ogni anno, il milione e 600 mila euro. Cifra, tra l’altro, compresa nel bando. Mentre per mantenere i posti di lavoro, cinquantacinque, ce ne vorrebbero 200mila. Aspettando la prossima riunione in Prefettura.