Il presidente di Asidep Vanni ritorna sul caso Asidep e fa chiarezza dopo aver indirizzato indirizzato una diffida ai dipendenti, inoltrata anche al prefetto, alla Procura, Carabinieri Forestali e sindaci dei Comuni che rientrano nelle aree industriali interessate. “Gli operai, con un documento del 6 dicembre, avevano segnalato problemi potenziali nei depuratori. Due giorni dopo lo sciopero, è stata presentata una denuncia alla Procura della Repubblica poiché i responsabili, senza autorizzazioni dal direttore tecnico o dal rappresentante legale dell’Ente, hanno staccato i depuratori. Alcuni depuratori, controllati anche dai carabinieri forestali e l’Arpac, rimasti in automatico, non hanno avuto problemi. In due depuratori dove gli interruttori sono stati staccati, ci sono stati piccoli problemi, risolti prontamente. La situazione sembra avviarsi a una risoluzione, con l’accreditamento di agosto e settembre, e la continuità dei pagamenti. Resta la possibilità di affidamento per 12 mesi come soluzione, anche se le complessità giuridiche devono essere affrontate dagli amministratori”.