Se n’è andato in silenzio, con lo stile che lo ha sempre contraddistinto in vita: Eugenio Laurenzano è deceduto, presso l’ospedale Moscati di Avellino. Lo piange la sua Atripalda, che gli aveva dato i natali, lo piange il mondo della cultura e del giornalismo. Un uomo dalla grande nobiltà d’animo, e che ha contribuito, con la sua penna, a dare voce alle esigenze e alle aspettative delle comunità. I funerali saranno celebrati giovedì 24 luglio, alle 9,30 presso la chiesa madre di Sant’Ippolisto, nel centro storico di Atripalda. Alla famiglia di Eugenio, per gli amici Gegè, al fratello Aldo, già sindaco di Atripalda, giungano le più sincere condoglianze da parte del direttore Gianni Festa e della redazione del Corriere dell’Irpinia, dove Gegè ha collaborato nei primi anni della fondazione del giornale. Una colleganza e un’amicizia impresse nella memoria di chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.
L’onorevole Gianfranco Rotondi scrive: «Ci fu un tempo in cui non c’erano giornalisti di destra, specie in Irpinia. In quel tempo Eugenio Laurenzano c’era. Oggi se ne va, magari le destre odierne nemmeno sanno chi era, un grande giornalista, per la cronaca».
Il sindaco Paolo Spagnuolo e l’amministrazione comunale di Atripalda esprimono profondo cordoglio: «Politico di razza, più volte consigliere comunale, giornalista attento ed obiettivo, informatore medico ed autore di numerose pubblicazioni, Eugenio Laurenzano ha dedicato la sua vita alla cultura, alla memoria storica ed alla valorizzazione della nostra Atripalda. Il suo impegno civile, l’appassionato amore che aveva per la nostra città resteranno pietra miliare delle future generazioni».
Che la terra ti sia lieve, caro Gegè.