“Ho seguito con molta preoccupazione le votazioni all’Eic sull’aumento delle tariffe delle bollette idriche fino al 30%, ma trovo che la scelta sia profondamente sbagliata per più ragioni”: così Rosetta D’Amelio, che prende posizione rispetto all’aumento delle tariffe idriche deliberato dall’Alto Calore e in fase di ratifica da parte dell’Ente Idrico Campano. “In una terra ricca di acqua, non solo va conservata la natura pubblica di questa straordinaria risorsa, ma sarebbe doveroso studiare soluzioni alternative per risanare i bilanci, come quello Alto Calore. Non è giusto pensare di farlo scegliendo la via apparentemente più semplice, gravando cioè in modo così pesante sulle tasche dei cittadini, che già sopportano frequenti disservizi in tanti Comuni della provincia e che in una fase storica di crisi economica e rincari generalizzati, subirebbero un ulteriore salasso. I rappresentanti dei Comuni si confrontassero con imprese, cittadini e associazioni prima di assumere decisioni così rilevanti per le comunità irpine”.