“Ringrazio il segretario generale della Uilm Rocco Palombella e la segreteria nazionale per aver scelto Napoli per la prima assemblea nazionale dei delegati Uilm dopo il congresso. Ringrazio anche le istituzioni presenti, la segreteria nazionale e regionale della Uil”. Così Crescenzo Auriemma, segretario generale Uilm Campania, aprendo i lavori della due giorni dei 500 delegati della Uilm riuniti a Napoli.
“La Campania è una delle regioni dove sono presenti quasi tutti i settori industriali della nostra Italia: auto, ferroviario, navale, aeronautico, mobilità e indotto. Come tutte le aziende nazionali, anche qui, la crisi e il Covid hanno procurato danni dai quali stiamo cercando di uscire, ma la perdita di centinaia di posti di lavoro, soprattutto nelle piccole e medie aziende, è drammatica. Stiamo cercando ancora di trovare soluzioni, ma i posti di lavoro sono pochissimi”, ha evidenziato il sindacalista.
“Dobbiamo rimettere al centro il lavoro, che sia stabile, sicuro e dignitoso. In Italia manca una vera politica industriale. Noi siamo metalmeccanici, viviamo d’industria, e in Campania l’industria sta andando via via scemando. Le crisi industriali sono tante dalla Jabil, a Orefice e Softlab in provincia di Caserta fino alla Irisbus di Avellino. Fortunatamente, per i lavoratori dell’ex Whirlpool ci sono buone notizie e anche per lo stabilimento Stellantis di Pomigliano siamo ottimisti, ma tutto questo non basta. La pandemia ci ha dato un colpo forte, adesso dobbiamo solo riprenderci. Speriamo quanto prima”, ha concluso Auriemma.