Autore: Antonio Picariello

Via Tagliamento ci prova ma al momento non sembra andare tutto liscio nell'organizzazione di una iniziativa che potrebbe rappresentare una ripartenza per un partito sempre più diviso. La conta non serve, e forse neppure i ricorsi ma un dibattito serio e partecipato sui problemi e le possibilità di sviluppo del territorio. L'unico modo per rianimare di militanza vera i circoli che sono sempre meno e più vuoti

Il Pd irpino si prepara alla Festa dell’Unità, almeno ci prova. Quando e dove si farà la manifestazione è da stabilire. Pare che in un primo momento si era deciso di celebrarla a Summonte. Comunque l’intenzione della segreteria irpina, si dice, sia di organizzare l’evento entro fine anno. Potrebbe essere l’occasione per un dibattito serio sui problemi dell’Irpinia, cercando di individuare ragionate ed efficaci soluzioni. Intanto, sull’organizzazione della Festa, via Tagliamento trova la quadra. Non è una novità che tra le varie anime del partito irpino ci sia una distanza irriducibile. Non sono serviti i commissari nazionali e l’intervento del…

Leggi
Via Tagliamento ci prova ma al momento non sembra andare tutto liscio nell'organizzazione di una iniziativa che potrebbe rappresentare una ripartenza per un partito sempre più diviso. La conta non serve, e forse neppure i ricorsi ma un dibattito serio e partecipato sui problemi e le possibilità di sviluppo del territorio. L'unico modo per rianimare di militanza vera i circoli che sono sempre meno e più vuoti

Il Pd irpino si prepara alla Festa dell’Unità, almeno ci prova. Quando e dove si farà la manifestazione è da stabilire. Pare che in un primo momento si era deciso di celebrarla a Summonte. Comunque l’intenzione della segreteria irpina, si dice, sia di organizzare l’evento entro fine anno. Potrebbe essere l’occasione per un dibattito serio sui problemi dell’Irpinia, cercando di individuare ragionate ed efficaci soluzioni. Intanto, sull’organizzazione della Festa, via Tagliamento trova la quadra. Non è una novità che tra le varie anime del partito irpino ci sia una distanza irriducibile. Non sono serviti i commissari nazionali e l’intervento del…

Leggi

Chi per motivi personali, chi assente senza una spiegazione, si potrebbe immaginare che hanno prevalso i distinguo politici. Significa che all’incontro di questa mattina nella sede della Regione, a Collina Liguorini, la maggior parte dei rappresentanti istituzionali del territorio non sono andati per una questione di appartenenza ad uno schieramento elettorale, per contrapposizione verso una parte politica, ovvero per non dar credito, risonanza, efficacia ad una iniziativa pensata dal presidente della commissione regionale aree interne, il 5stelle Michele Cammarano, dal vice presidente della stessa commissione, il consigliere regionale Livio Petitto, capogruppo regionale di Moderati e Riformisti, e dal consigliere regionale…

Leggi

Tutti contro il terzo mandato. E il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, passa al contrattacco. Ai tre dirigenti pd vicini alla segretaria Elly Schlein, che questa mattina unanimante, hanno ribadito perentoriamente il no al tris per De Luca, lui risponde deciso: “Io vado avanti a prescindere, mi ricandido. Chi ci sta ci sta. Chi non ci sta non ci sta”. L’affondo poi contro “l’imbecillità di qualche esponente del Pd”. Dopo il caso Alfieri, a bocciare il terzo mandato sono il deputato e responsabile Sud della segreteria nazionale pd, Marco Sarracino, l’europarlamentare e responsabile Informazione nella segreteria nazionale pd Sandro…

Leggi
Regione Campania

Le Regionali nel 2025 – probabilmente in autunno -, le Provinciali nella primavera del 2026. Nessuna sovrapposizione, le elezioni si terranno ad un anno circa di distanza. Dopo il voto per Palazzo Santa Lucia ci sarà tutto il tempo per ragionare sulle Province riformate dove si tornerà al suffragio universale diretto. Dopo una prima accelerazione sulla riforma della Province il governo rallenta: la proposta, al vaglio della commissione affari istituzionali della Camera, è bella e pronta ma per essere applicata manca di risorse. Il disegno di legge, abolendo la “Delrio”, prevede infatti non solo l’elezione diretta di consiglieri e presidente,…

Leggi

“Abbiamo salutato e ringraziato Durigon per il lavoro fatto in Campania e gli abbiamo fatto gli auguri per il nuovo incarico da vicesegretario federale di Salvini”. Salvatore Vecchia, sindaco di Cassano e segretario della Lega irpina parla dopo il coordinamento regionale che si è tenuto ieri a Napoli. E’ stato il primo incontro dopo la nomina del nuovo segretario regionale Giampiero Zinzi, consigliere regionale. “Siamo certi che saprà fare sintesi all’interno del partito. Soprattutto, Zinzi è uomo del territorio: finalmente il leader della Lega della Campania è un campano, il partito rafforza ancora di più il suo radicamento”, commenta Vecchia.…

Leggi

Vincenzo De Luca ci ha pensato per tempo: non si fida di Elly Schlein, sa bene che alla fine la candidatura alla Regione con il centrosinistra non è ipotesi da escludersi perentoriamente, ma neppure da tenere troppo in considerazione. E seppur il governatore non torna più sulla questione terzo mandato pare che non voglia rinunciare al tris, a candidarsi dentro o fuori da campo largo. Ecco che allora serra le file e chiama i suoi a raccolta. Oggi, sul tavolo mette i sei miliardi e mezzo di Fondi di sviluppo e coesione: soldi da capitalizzare in termini di consenso. Soprattutto,…

Leggi

Cinque mesi di domiciliari non gli hanno permesso di ricandidarsi a sindaco. Qualcuno dice che Gianluca Festa avrebbe vinto di nuovo, i fan sostengono con il 70 per cento. C’è chi non ha mai smesso di chiamarlo sindaco e afferma che la fascia tricolore gli  spetta. Tornato libero ne è convinto lo stesso Festa. Ma niente ribaltoni. Però una rivincita politica sì. Alla vicenda giudiziaria ci pensano i suoi avvocati, che intanto gli hanno consigliato di stare alla larga da Palazzo di città. Contro Festa pendono accuse gravi, da verificare. Nonostante ciò, la sua popolarità è alta. E’ questo che…

Leggi