Autore: Giancarlo Vitale

MIRABELLA ECLANO – La conferenza stampa finale, dopo la sessione mattutina dei lavori del G7 di Villa Orsini, a sorpresa viene anticipata. Il vertice sull’immigrazione è appena concluso, poco dopo le 12 di oggi 4 ottobre 2024. Dal centro stampa i giornalisti vengono trasferiti nella sala congressi. Il titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, prima di attendere le domande degli inviati, fa un’introduzione, quasi a riassumere questa due giorni di lavori in cui si sono affrontati temi quali terrorismo internazionale, cybersicurezza, droghe leggere come il fentanil, flussi migratori e contrasto all’immigrazione irregolare e al traffico di esseri umani, l’intelligenza artificiale… Prima,…

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MIRABELLA ECLANO – La conferenza stampa finale, dopo la sessione mattutina dei lavori del G7 di Villa Orsini, a sorpresa viene anticipata. Il vertice sull’immigrazione è appena concluso, poco dopo le 12 di oggi 4 ottobre 2024. Dal centro stampa i giornalisti vengono trasferiti nella sala congressi. Il titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, prima di attendere le domande degli inviati, fa un’introduzione, quasi a riassumere questa due giorni di lavori in cui si sono affrontati temi quali terrorismo internazionale, cybersicurezza, droghe leggere come il fentanil, flussi migratori e contrasto all’immigrazione irregolare e al traffico di esseri umani, l’intelligenza artificiale… Prima,…

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Ultima giornata di lavori al G7 dei grandi di Mirabella Eclano. Mentre ieri i ministri dell’Interno  di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Stati Uniti d’America e Canada, nella location di Villa Orsini, si sono riuniti per affrontare la questione degli scenari internazionali di guerra e, nel pomeriggio, delle droghe sintetiche, stamattina la riunione del vertice discuterà il problema della migrazione. E il nostro Paese, a cui con il ministro Matteo Piantedosi tocca la presidenza di turno del G7, così vicino ai Paesi del Mediterraneo e al Medio Oriente, è parte integrante di una politica che deve essere complessiva e,…

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Grottaminarda – Un altro mondo è possibile ma, la sinistra e le associazioni riunitesi questo pomeriggio nella sala “Thomas Menino” della cittadina ufitana, pensano che l’attuale governo stia facendo tutto perché non avvenga. Al G7 alternativo, dove si è discusso di “ddl sicurezza, della politica anti immigrazione, e di repressione in atto delle libertà sancite dalla Costituzione”, si sono incontrati per ragionare su quanto sta accadendo, “per rompere la narrazione delle destre”, e sulla “vetrina inutile del G7 dei grandi di Mirabella Eclano”, Paolo Bartoluzzi, coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti, Franco Fiordellisi, segretario generale Cgil di Avellino, Davide Perrotta, Arci…

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Grottaminarda – Un altro mondo è possibile ma, la sinistra e le associazioni riunitesi questo pomeriggio nella sala “Thomas Menino” della cittadina ufitana, pensano che l’attuale governo stia facendo tutto perché non avvenga. Al G7 alternativo, dove si è discusso di “ddl sicurezza, della politica anti immigrazione, e di repressione in atto delle libertà sancite dalla Costituzione”, si sono incontrati per ragionare su quanto sta accadendo, “per rompere la narrazione delle destre”, e sulla “vetrina inutile del G7 dei grandi di Mirabella Eclano”, Paolo Bartoluzzi, coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti, Franco Fiordellisi, segretario generale Cgil di Avellino, Davide Perrotta, Arci…

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MIRABELLA ECLANO – Porta avanti la tradizione di famiglia. Con un nome impegnativo, Giotto, di cognome Faugno, è oggi l’artista che decora il Carro di Mirabella. L’obelisco in paglia, ancora prima di lui decorato dal nonno, è divenuto il segno distintivo della cittadina della valle del Calore e di una intera provincia. In onore della Madonna Addolorata, viene “tirato” da sei paia di buoi, alto 25 metri. Un fascio di grano offerto alla Madonna. Già dal 1600. Si abbellì nel 1924 e l’opera del cavaliere Luigi Faugno divenne, già allora, qualcosa di importante. Gli abitanti di Mirabella aspettano la terza…

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MIRABELLA ECLANO – Porta avanti la tradizione di famiglia. Con un nome impegnativo, Giotto, di cognome Faugno, è oggi l’artista che decora il Carro di Mirabella. L’obelisco in paglia, ancora prima di lui decorato dal nonno, è divenuto il segno distintivo della cittadina della valle del Calore e di una intera provincia. In onore della Madonna Addolorata, viene “tirato” da sei paia di buoi, alto 25 metri. Un fascio di grano offerto alla Madonna. Già dal 1600. Si abbellì nel 1924 e l’opera del cavaliere Luigi Faugno divenne, già allora, qualcosa di importante. Gli abitanti di Mirabella aspettano la terza…

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I ministri, dopo essere stati accolti, uno ad uno, dal titolare del Viminale Matteo Piantedosi, seduto al centro del tavolo della presidenza italiana del G7 di Mirabella Eclano, si sono ritirati per la sessione di discussione del primo degli argomenti che caratterizzeranno questo appuntamento internazionale: gli scenari di guerra in Medio Oriente e tra Russia e Ucraina. Anche se l’intero evento è già protocollato, è importante che l’Europa spinga per la pace. Piantedosi, prima di dare inizio ai lavori, ha aggiunto in una breve introduzione, che “siamo chiamati ad evitare minacce quotidiane. C’è il rischio di atti terroristici. È necessario…

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