Autore: redazione web

Si contano i mesi (pochi) che ci separano dalla fine della legislatura e i giorni (cento, troppi) dal nostro amaro risveglio dal sogno della pace in Europa nel quale ci eravamo cullati per anni mentre gli incendi scoppiavano qua e là ai nostri confini senza che si riuscisse a mettere in piedi un credibile meccanismo di regolazione dei conflitti. Il Presidente della Repubblica ha colto l’occasione del 2 giugno, festa della Repubblica, per invocare una pace basata sull’”utilizzo della diplomazia come mezzo di risoluzione delle crisi tra Nazioni”. Ha anche elencato i requisiti necessari di una pace duratura: la volontà…

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Il 12 giugno saremo chiamati a pronunciarci su 5 quesiti referendari per una giustizia “giusta” chiesti dalle nove Regioni governate dal centro destra. Poiché i quesiti proposti sono piuttosto oscuri per l’opinione pubblica è alto il rischio che il voto sia influenzato da pregiudizi  e slogan ingannevoli, a cominciare dal mito che attraverso le modifiche proposte dai referendum si operi una riforma della giustizia, rendendola più “giusta”. In realtà da questa trama di quesiti non emerge alcuna riforma del sistema giustizia né alcuna innovazione volta a tutelare diritti o domande di giustizia dei cittadini. In primo luogo occorre rilevare che…

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La Democrazia Cristiana, si sa, ha avuto una storia cinquantennale, che si è largamente identificata con la storia d’Italia di cui ha guidato le sorti, governandola nella nella seconda metà del Novecento fin verso la fine. Infatti, fondata nel 1944 sui resti del vecchio Partito Popolare Italiano di Luigi Sturzo, è stata sciolta agli inizi del 1994 (18 gennaio) su proposta del suo Segretario Mino Martinazzoli, che ridiede vita al Partito Popolare, destinato però a vita grama e a non rinnovellare mai più i fasti della DC; anzi di fatto sostituito da Forza Italia di Silvio Berlusconi, fondata dal suo…

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Un passaggio epocale, un momento chiave per la storia del nostro Paese. Si può ricordare così la data del 2 giugno 1946. Gli italiani tornano a votare e per la prima volta partecipano alle elezioni anche le donne. Si vota per il referendum che dovrà stabilire la nuova forma dello Stato: monarchia o repubblica e per l’Assemblea costituente, chiamata a scrivere la nuova Carta.  Vince la Repubblica e il re Umberto II, dopo dieci giorni, lascia l’Italia e va in esilio in Portogallo. Nonostante le tensioni e le divisioni la campagna elettorale è sostanzialmente tranquilla e l’afflusso alle urne numeroso:…

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Tra le tante notizie inedite pubblicate dalla stampa, non solo locale, nei giorni successivi ai funerali di Ciriaco De Mita una si è rivelata di particolare interesse, almeno per amore di appartenenza associativa di chi scrive. Si tratta delle sollecitazioni del giovane De Mita – dopo il conseguimento con ottimi voti della licenza liceale presso il “De Santis” di Sant’Angelo dei Lombardi – indirizzata all’avvocato Vittorio Veronese nel 1949, presidente nazionale dell’Azione Cattolica, per ottenere un posto di iscrizione gratuita presso l’Università Cattolica di Milano. L’intraprendenza del giovane De Mita, come sappiamo, fu meritatamente premiata con l’inizio di un luminoso…

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Con la morte di De Mita si è chiusa definitivamente un’epoca che ha visto l’Irpinia laboratorio di idee politiche. Con Sullo, De Mita, Mancino, Bianco, Gargani la storia della democrazia cristiana è stata scritta anche in Irpinia. Insieme a questi grandi hanno operato nella nostra provincia anche esponenti di rilievo nazionale di altri partiti, dal PCI alla Monarchia di Covelli, ai repubblicani ed ai liberali, interpretando la politica come analisi dei problemi e relative soluzioni per il bene collettivo, sempre “ragionando di politica”. Ora quella fase è passata alla storia e, con la fine della prima repubblica, è finita anche…

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Mi ha stupito, leggendo i giornali di oggi, l’unanimità di apprezzamenti e di stima nei confronti di Ciriaco De Mita, anche da parte di chi gli fu politicamente avversario, pur se in un’alleanza di governo che era molto competitiva. Credo che lo statista appena scomparso avrebbe sorriso sentendo Claudio Martelli parlare di lui come di “un vecchio leone, un grande democristiano”, dotato di “uno stile politico che ormai si è perso”. Del resto, in vita, Ciriaco De Mita fece ben poco per rendersi simpatico: era coriaceo come la sua Irpinia, amava la dialettica e voleva sempre primeggiare nel confronto delle…

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Abbiamo superato il novantesimo giorno di guerra e, per dirla con Guccini: ancora tuona il cannone / ancora non è contenta/ di sangue la bestia umana. Sono 46 i paesi che hanno partecipato qualche giorno fa al vertice on line organizzato dal Segretario alla Difesa statunitense, Lloyd Austin, per allargare e rafforzare la Santa Alleanza creata a Ramstein il 24 aprile con la missione fornire una valanga di armamenti che consentano all’Ucraina di proseguire la guerra per mesi o per anni, fino a conseguire la vittoria. Il programma degli alleati occidentali a guida USA è che il cannone deve tuonare…

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