Autore: redazione web

Sono rimasto incredulo e sdegnato di fronte alle parole di Attilio Fontana, campione di familismo non da libro “Cuore”, oltre che Presidente della Regione Lombardia e ovviamente leghista, e specialmente del sindaco di Milano Giuseppe Sala contro la destinazione del 40% dei fondi del Pnrr al Sud e del 60% al Nord. C’è, poi, da restare trasecolati se solo si pensa che Sala fa parte del Partito Democratico, erede diretto del PCI di Berlinguer, dei seguaci di Moro e dei socialisti di Pertini. Tanto più che di fronte alla replica sulla giustezza della ripartizione da parte della ministra Mara Carfagna,…

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Un recente articolo di Graziano Delrio dal nucleo tematico di “Centro idea vecchia il Pd avanti nell’asse con i Cinquestelle” e alcune lapidee affermazioni dell’ultima intervista del premier Mario Draghi hanno riacceso ulteriormente il dibattito sulle scelte della politica italiana. In particolare l’idea tradizionale di centro dell’ex ministro – luogo di trasformismo e opportunismo – evoca alcune suggestioni di vecchi dirigenti politici che, in mancanza  di percorsi nuovi e credibili, ipotizzano una presenza politica in grado di sintonizzarsi con l’agenda Mattarella. Nel quadro di queste suggestioni riemerge nel Paese la vecchia questione dell’opzione di voto di tanti cattolici in libera…

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I partiti, dopo l’ultima scoppola delle elezioni presidenziali, per ripartire recuperando un’azione rigeneratrice, hanno bisogno, tra l’altro, di una nuova legge elettorale che dia loro la possibilità di riprendere un dialogo con il proprio elettorato e riorganizzarsi sul territorio. Una legge elettorale che offra due garanzie: la prima, di formare coalizioni più coese e omogeneo e assicurare una governabilità più stabile; la seconda che restituisca al popolo sovrano il diritto, costituzionalmente sancito, di nominarsi i propri rappresentanti, diritto che gli è stato ignominiosamente sottratto dai patiti divenuti nel frattempo lobby di potere. Una nuova legge elettorale è la “conditio sine…

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Mi inserisco, in punta di penna, nell’ennesima polemica Nord-Sud. Senza casacca, con l’ obiettivo di tentare di contribuire nella ricerca delle differenze che rendono fragile l’unità del Paese. Ricapitolo la vicenda esplosa in questa ultima settimana. A lanciare, per primo, la sfida Nord-Sud è stato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Si sono accodati, giorno dopo giorno, altri amministratori del Nord, a cominciare dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Essi sostengono che gran parte dei fondi del Pnrr è destinato al Sud che, peraltro, già “beneficia” del 40% delle risorse degli investimenti nazionali. Ci sta tutto. Il distinguo, però,…

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L’evoluzione dell’emergenza pandemica, in parallelo con quella politica, fa registrare segnali positivi insieme al permanere di una situazione di criticità. Sul fronte sanitario, l’abolizione dell’obbligo di indossare le mascherine all’aperto e la ritrovata agibilità delle discoteche contrastano con il drammatico bilancio dei decessi (più di centocinquantamila) e con l’abbassamento dell’aspettativa di vita degli italiani (quattordici mesi in meno secondo l’Ocse, il doppio della media europea). Per quanto riguarda l’emergenza politica, la conferma del tandem Mattarella-Draghi ai vertici dello Stato e del Governo va messa senz’altro nel conto positivo, che però non va oltre questo dato. Si è detto, in proposito,…

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Di fronte alla prospettiva del ritorno della guerra in Europa presagita dalla crescente pressione militare fra la NATO e la Russia sul fronte della crisi dell’Ucraina, stupisce il silenzio assordante dell’Italia, che appare completamente afona. La spiegazione ufficiale di questo silenzio ci è stata fornita l’8 febbraio attraverso le comunicazioni alle Commissioni esteri e difesa di Camera e Senato del ministro degli esteri Di Maio e del Ministro della difesa Guerini. Adesso sappiamo perché non si sente la voce dell’Italia sul piano internazionale, perché non abbiamo niente da dire rispetto alla nuova guerra fredda che stiamo vivendo, salvo che noi…

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Il ciclone che dopo la partita del Quirinale si è abbattuto sulle coalizioni apre giochi politici dagli esiti imprevedibili. I partiti, fatta eccezione per PD e Fratelli d’Italia, oggi, sono tutti più deboli rispetto all’inizio della legislatura. Sarà difficile ricucire i rapporti interni al centrodestra dove si accentuerà lo scontro tra Salvini e Giorgia Meloni. Venanzio Postiglione ha scritto che siamo in pieno spirito pirandelliano, il centrodestra ha forse i voti ma non una classe dirigente, il centrosinistra ha una classe dirigente ma forse non ha i voti. Partiti e coalizioni sono, insomma, nettamente più fragili rispetto solo a qualche…

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“Thirteen days” (13 giorni) è il titolo di un famoso film, che reca quello di un libro di Robert Kennedy, ministro della giustizia degli Stati Uniti quando suo fratello John ne era il Presidente. Uscito nelle sale cinematografiche nel 2000, racconta la drammatica storia delle quasi due settimane dell’ottobre del 1962 in cui l’umanità visse l’incubo di una guerra nucleare tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, che avrebbe portato alla fine della civiltà umana. I fatti, in sintesi, questi. Per reagire alla fallita invasione di Cuba da parte degli USA nell’aprile del 1961 e all’installazione in Italia e in…

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