A Lioni data alle fiamme l’auto di un carabiniere. Un chiaro atto intimidatorio, quello che si è consumato nella notte tra venerdì e sabato nel comune altirpino. Nel mirino di ignoti è finito un appuntato 40enne che risiede nel paese, in servizio alla Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi. L’episodio alquanto inquietante e che ha scosso la comunità di Lioni si è verificato a pochi metri dall’abitazione del carabiniere.
Sul caso indagano i militari del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Avellino, insieme ai militari della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi per risalire all’identità del responsabile.
In tarda notte qualcuno si sarebbe recato sul posto cospargendo di liquido infiammabile il l’auto del militare, per poi innescare l’incendio. Numerose le chiamate arrivate al centralino dei vigili del fuoco. Una squadra del distaccamento di Bisaccia è piombata sul posto per spegnere le fiamme. Sul posto giunti rapidamente anche i carabinieri che hanno avviato le indagini.
I militari hanno effettuato tutti i rilievi nel corso dei quali è stata rinvenuta la bottiglia contenente benzina con cui sarebbe stata incendiata l’auto. I carabinieri hanno ascoltato alcune persone che risiedono in zona, per ottenere elementi utili alle indagini. Al vaglio anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza per risalire all’identità del presunto responsabile.
Il sindaco di Lioni Yuri Gioino, attraverso un messaggio sulla sua pagina Facebook, ha espresso la sua vicinanza e quella della comunità al militare destinatario dell’atto intimidatorio. “La nostra comunità è stata svegliata dalla notizia di un episodio gravissimo, un atto doloso avvenuto nella notte, da condannare senza esitazioni dice il primo cittadino – massima solidarietà all’Arma dei Carabinieri e a tutte le forze dell’ordine che quotidianamente fronteggiano, spesso con uomini e mezzi limitati, situazioni complesse a tutela della sicurezza di tutti i cittadini, anche mettendo a rischio la loro serenità personale e familiare. Sono certo continueranno a svolgere il loro lavoro con fermezza. Ma faccio appello ancora una volta aggiunge il sindaco – agli organi preposti affinché si presti ancora più attenzione ai segnali, sempre più preoccupanti, che arrivano da questo territorio», conclude la fascia tricolore”.