Prende il via la maxi udienza pubblica alla Corte Costituzionale sul tema dell’autonomia differenziata. La Consulta dovrà pronunciarsi sulle questioni di costituzionalità riguardanti la legge sull’autonomia sollevate con i ricorsi delle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania, che hanno impugnato la legge nella sua totalità e anche con riferimento a specifiche disposizioni.
Le questioni sottoposte all’esame della Corte sono legate all’interpretazione dell’articolo 116 in relazione all’attribuzione alle Regioni di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia.
Alcune delle questioni relative ai ricorsi dalle Regioni Toscana, Puglia, Sardegna e Campania riguardano la determinazione dei Lep (livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale), sia per quanto riguarda la fonte e il procedimento di determinazione, sia per quanto riguarda l’individuazione delle materie o ambiti di materie per i quali tale determinazione sia necessaria, o meno, per il trasferimento delle funzioni.
Ci sono poi altre questioni che riguardano, il procedimento di approvazione delle intese tra Stato e regione per l’attribuzione delle materie e delle relative funzioni. Altre ancora coinvolgono le modalita’ di finanziamento delle funzioni trasferite.
A rappresentare le parti in udienza, una ventina di avvocati: per la presidenza del Consiglio, gli avvocati dello Stato Giancarlo Caselli, Sergio Fiorentino e Gianna Galluzzo.